Zingonia

“Per Touré sono molto dispiaciuto, è un ragazzo con voglia di emergere e di giocare per noi. Gli si sono accesi i riflettori addosso per il valore acquisito in sede di mercato, era reduce da un lungo infortunio e nessuno si aspettava una ricaduta. Praticamente è successo contro la Juventus in amichevole, credo sia legato al precedente infortunio”. Alla vigilia della prima di campionato col Sassuolo, Gian Piero Gasperini deve ricalibrare la sua Atalanta col downgrade dal nuovo che avanza – per il maliano rottura dell’inserzione tendinea del retto femorale destro – al pupillo d’esperienza: “Non so cosa succederà negli ultimi 15 giorni di calciomercato, ma Duvan Zapata è un nostro giocatore, è forte, s’è allenato con continuità e quindi sta meglio di altri: domani può essere in campo”, rimarca il tecnico. Che sembra far mordere il freno al resto degli innesti in avanti che scalpitano: “Per me è uno stimolo poter lavorare su giovani emergenti di grandi qualità come Scamacca e De Ketelaere, ma sono arrivati nelle ultime due settimane e c’è da lavorarci sopra”, rimarca il mister.

GASPERINI: SCUDETTO? “Il tricolore? Proviamoci per il triplete. Spero che le aspettative non siano queste. Se lo sono, ci proveremo. Per giudicare il campionato bisogna aspettare il 31 agosto e la fine del mercato. Un obiettivo personale è poter lavorare su una squadra rinnovata per dare le risorse all’Atalanta perché continui a essere competitiva: basti pensare a cos’è successo con Hojlund.

GASPERINI E LA CAMPAGNA ACQUISTI. “La società ha fatto investimenti importanti su giocatori emergenti soprattutto in attacco, anche per ringiovanirlo. La presenza di Zapata e Muriel, però, è una certezza. Non è che l’infortunio di El Bilal sposti di molto le prospettive. Kolasinac dall’inizio della preparazione è quello che si è inserito meglio. Bakker ha avuto qualche problemi in più: ha un bel sinistro, magari necessita di più rodaggio. Chi è arrivato per ultimo, come Scamacca e De Ketelaere, ha già comunque dimostrato di essere un profilo giusto per noi anche se nessuno dei due arriva da una stagione esaltante. Il loro potenziale è stato espresso saltuariamente, speriamo che l’Atalanta sia l’ambiente giusto per esaltare le loro caratteristiche”.

GASPERINI E I PARAGONI SCOMODI. “De Ketelaere è un attaccante, quindi giocherà sicuramente davanti. in allenamento le qualità si vedono. Forse è stato un bene per noi che col Milan non abbia fatto benissimo, ma i rossoneri quando fanno certe scelte lo fanno con cognizione di causa. I paragoni fanno parte del contorno del calcio, delle frasi a effetto. Io traggo dal giocatore quello che può darmi: per me è un grande stimolo lavorarci, Charles in alcuni aspetti può ricordare Ilicic ma è un tipo di giocatore diverso”.

GASPERINI E IL NUOVO CENTRAVANTI. “Le qualità di Scamacca sono evidenti: tiro e fisico straordinari, buona base tecnica e colpo di testa migliore di quanto non sia apparso finora. Il nostro standard è intorno al sesto posto in Italia come difesa e l’attacco come elemento di fare la differenza. Il mio obiettivo è sempre di vincere tante partite e lo si può fare solo segnando tanto”.

GASPERINI (E) IL RECORDMAN. “300 partite per De Roon nell’Atalanta sono un gran record, ha tante conoscenze e soprattutto comportamenti da poter essere allenatori ed esempi in campo. Giocatori così li considero miei collaboratori. Mi hanno fatto notare che posso superare il record di longevità con la stessa squadra di di Carlo Ancelotti come allenatore. Fa piacere tranne per gli anni che passano…”.

GASPERINI E GLI ALTRI. Toloi è recuperato e disponibile, anche se qualche piccolo acciacco ce l’ha sempre, in caso di necessità potrebbe anche giocare dall’inizio. Anche il mercato in uscita è stato straordinario. Ma nelle ultime due settimane ci sarà il mercato vero: la squadra di base l’abbiamo ed è quella dell’anno scorso, soprattutto in difesa. In porta, invece, gioca Musso.

GASPERINI E IL SASSUOLO. “Col Sassuolo è un avvio difficile contro un’ottima squadra. L’anno scorso perdemmo perché Maehle fu espulso dopo pochi minUti, ma loro hanno qualità e soluzioni importanti in attacco. E’ la prima, ma vale quanto la trentottesima. Il caldo e i tanti giocatori arrivati sono fattori di cui tenere conto. Ma il mio gruppo è solido, l’ha dimostrato sapendo interpretare in vari modi anche le amichevoli. Inserimento nuovo graduale, soprattutto davanti”.