In uno strano pomeriggio di troppi errori difensivi, a rovinare una prestazione positiva, l’Atalanta saluta la corsa per il quarto posto. Troppo ampio il divario in classifica con le prime quattro.

Ad ammetterlo è lo stesso Gian Piero Gasperini nella conferenza stampa successiva alla battuta d’arresto casalinga contro il Napoli.

“La classifica è quella che è, questa partita ci ha detto che non è la stagione giusta per qualificarci alla Champions dal campionato, anche se è stata ottima stagione, giocata al pari di quella contro tutte le altre big. Tante grandi squadre italiane non vanno tanto avanti in Champions, non è un dramma se per un anno non la giochiamo noi”, è l’analisi del tecnico nerazzurro.

Che rielaborando la gara contro il Napoli recrimina per gli episodi ma non per la prestazione offerta dalla sua squadra.

“A mio parere l’Atalanta ha fatto un’ottima partita. La squadra mi è piaciuta. Non mi sono piaciuti gli episodi decisivi, abbiamo sbagliato la scalata sull’episodio del rigore, con Musso uscito troppo velocemente, e mancato la marcatura sulla punizione

L’avevamo riaperta tenendo viva la speranza di poterla raddrizzare: a spazi aperti potevamo pareggiarla come prendere il contropiede e infatti è arrivato il 3-1.”

Ora testa al Lipsia. Con la speranza di rivedere Zapata e di non avere un’emergenza assenti in difesa.

“Contro il Lipsia è un’altra competizione, un’altra partita contro una squadra forte che ha vinto 4-1 a Dortmund: partiamo da un’ottima condizione per una partita dalle difficoltà indubbie, ma pronti a giocarci le nostre carte. Speravo di dare qualche minuto a Zapata per riabituarlo ai contrasti, ma deve passare attraverso spezzoni perché dopo tanti mesi gli manca la gara e non è stato un infortunio da poco. A Djimsiti, invece, è uscita la spalla sinistra – ha continuato Gasperini – mentre Demiral è tornato dalla Nazionale con qualche acciacco, ma Scalvini avrebbe giocato lo stesso: è straordinario contro avversari forti, aveva già fatto bene da titolare in difesa a Bologna e ha davanti una carriera importante”, ha chiosato Gasp.

 

Fabrizio Carcano