I cori ‘resta a Bergamo’ innalzati dalla curva Nord sono arrivati a giochi già fatti.
Gian Piero Gasperini non ha mai pensato di lasciare a Bergamo e in questi giorni ha confermato la sua sintonia con la società sui programmi per l’anno prossimo e per quello successo.
Concetti ribaditi dal 66enne tecnico di Grugliasco anche nelle varie dichiarazioni dopo gara dopo la vittoria contro il Torino: “Io sono legato all’Atalanta e lo sarò ancora. Io non ho mai detto qualcosa di diverso in questo periodo, non ho mai dato spazio ad alcuna discussione perché ero concentrato solo sull’Atalanta. La corte del Napoli? È tanti anni che De Laurentiis ha degli apprezzamenti molto belli per me e mi fa piacere. Non lo nego. Ero nei pensieri suoi come tanti altri allenatori, poi lui farà la sua scelta e farà una grande squadra. Ma io sono sempre stato concentrato sull’Atalanta tra campionato ed Europa League”.
Gasp sorridente, raggiante, per quanto sta accadendo: “In questi giorni a Bergamo c’è una euforia straordinaria, ci aspettano ancora feste importanti e ci rendiamo conto di quello che abbiamo fatto. I ragazzi anche contro il Torino hanno dimostrato di voler ancore correre e fare risultato”.
Testa che inizia già ad essere rivolta ad un 2024-25 che vedrà l’Atalanta impegnata su un ‘quarto fronte’, con le varie Supercoppe, quella Europea, quella Intercontinentale e quella italiana, a spostare il numero delle gare stagionali verso le sessanta.
“La prossima stagione sarà impegnativa, ma non penso più di questa perché è impossibile. Ad un certo punto non abbiamo smesso di giocare ogni tre giorni: ci sarà anche la Supercoppa Europea… chissà contro il Real Madrid. Sarebbe straordinario. Di grande prestigio però, per una società come l’Atalanta, è un record anche questo”, ha ricordato Gasp.
Fab.Car.