“Con questo spirito la squadra arriverà il più in alto possibile. Sono soddisfatto di questa prestazione come lo ero anche dopo partite in cui non abbiamo vinto, come sabato a Napoli o contro l’Udinese”.
Gian Piero Gasperini incassa con un sorriso la vittoria in rimonta sull’Empoli, ma respinge sul nascere il tormentone Champions: “I punti di distacco non sono tantissimi, ma non è facile recuperare contro questo tipo di avversari. Se centriamo un filotto possiamo riagganciarci, ma è più difficile a dirsi che a farsi. Ma l’Atalanta da 27 giornate è sempre stata in posizioni che portano all’Europa, poi per arrivare in zona Champions non dipende da noi. Siamo in alto da 27 giornate su 27 e non era mai successo che occupassimo stabilmente la parte alta della classifica, ma rimontare punti alle squadre davanti a noi è difficile. Io non penso in assoluto alla Champions, non credo che abbiamo fallito il campionato se non si arriva lì”.
Gasp soddisfatto della reazione della squadra dopo un primo tempo dominato ma concluso sotto di un gol.
“C’è stato un po’ di tutto in questa partita, ma il carattere in un contesto simile è decisivo. Ci sarebbe stato da abbattersi e demoralizzarsi. Il primo tempo è stato molto buono, ma poi abbiamo concretizzato nel secondo tempo. Nel primo tempo era stata molto buona, nel secondo siamo riusciti a concretizzare. Possiamo lamentarci per la scarsa precisione in alcuni frangenti, l’atteggiamento però è stato quello giusto.
I cambi? Avendo la possibilità finalmente di avere tutti gli attaccanti a disposizione nel finale li abbiamo sfruttati tutti. Muriel e Zapata li ho visti molto bene e con Pasalic fanno più reparto”, ha concluso Gasp.
Fabrizio Carcano