“Per quello che hanno fatto le due squadre in questi ultimi anni Lazio-Atalanta è una partita di cartello. E’ il recupero della prima giornata, vale quanto un match di fine campionato: lo spirito sarà lo stesso di sempre”.
Gian Piero Gasperini nella tradizionale conferenza stampa della vigilia, al centro sportivo di Zingonia, presenta così la sfida di domani sera all’Olimpico contro la Lazio corsara in trasferta all’esordio a Cagliari.
“La Lazio è una squadra equilibrata in tutti i reparti, ma il valore aggiunto – ha premesso il tecnico nerazzurro- lo danno gli attaccanti, Immobile, Correa, Luis Alberto, anche Milinkovic-Savic. I precedenti ci dicono che è una sfida quasi sempre ricca di gol. Dobbiamo limitare la loro efficacia offensiva”.
Dea che potrebbe confermare il modulo con il tridente con due attaccanti già visto sabato a Torino.
“In attacco ci sono Zapata, Muriel più Lammers, mentre Ilicic e Miranchuk da recuperare. I nostri due colombiani a Torino hanno fatto molto bene”, ha osservato Gasp.
Che ha elogiato la continua crescita di Gomez, leader e trascinatore.
“Gomez è rimasto il giocatore straordinario dell’anno scorso. Finite le partitebisogna mettere gli aggettivi in frigorifero per trovarne di nuovi. Di incredibile ha soprattutto la continuità: anche lui è umano, la scorsa stagione l’ha finita. Recupera comunque benissimo”.
Sui nuovi il tecnico ha sottolineato: “Mojica e Lammers sono appena arrivati. Piccini preoccupa di più: sono settimane che sta svolgendo allenamenti differenziati. Ci chiediamo se e quando potrà essere utile. Miranchuk dopo la sosta per le Nazionali sarà disponibile. Pessina e Gollini più avanti. Romero in teoria può giocare, ma inserire immediatamente un nuovo arrivato in una partita di campionato con la posta in palio richiede qualche considerazione”.