Zingonia
– “La Coppa Italia ha un tabellone e un calendario compressi, andare avanti vuol dire 5 infrasettimanali in più, con le semifinali da completare entro il 10 febbraio. E giovedì inizia un tour de force da 4 partite in 10 giorni”. Alla vigilia dell’ottavo secco in casa col Cagliari, Gian Piero Gasperini annuncia novità in esclusiva ai Raisport: “Sportiello torna in porta e in genere vedremo in campo dal 1′ chi di solito ha meno possibilità di minutaggio, anche perché è una buona chance di mettersi in mostra in una sfida che conta – spiega il tecnico dell’Atalanta -. Il discorso vale per Maehle e Miranchuk, ma non soltanto per loro. Noi ci proviamo ad arrivare in finale partendo dai sardi come due anni fa (a campi invertiti, NdR): è una competizione snobbata all’inizio, ma se vai avanti ci tieni”.
Il Gasp ha fatto il punto sulla situazione nello spogliatoio e in campo: “Abbiamo trovato un buon equilibrio, ma facevamo bene anche prima, con Gomez. C’è stato l’intoppo di sei giornate in cui facevamo 1 punto a partita mentre adesso ne facciamo 2 e mezzo – la sua analisi -. Stiamo facendo bene e siamo in buona condizione, sia chi gioca che chi entra sta dando un grande contributo. Ma nel calcio ti devi ripetere, chi si ferma è perduto”. E l’avversario, reduce da un poker di sconfitte in serie A? “Il Cagliari rimane una buona squadra con ambizioni giocatori validi, è solo in un momento difficile sul piano dei risultati. Il 5-2 in campionato nello scontro diretto fu bugiardo, la partita fu molto equilibrata. Bisogna vedere quanto le formazioni di entrambe domani sera saranno diverse da allora”.