Fabrizio Carcano
L’importanza del campionato, anche rispetto alla Champions.
La serie A la realtà, la Champions il sogno, da vivere, certo, ma sempre un sogno.
Gian Piero Gasperini alla vigilia della sfida casalinga contro il Torino ha richiamato l’attenzione sull’importanza di fare bene in campionato.
Soprattutto adesso che la Coppa è ancora relativamente lontana.
Basta parlare di City, di Shakthar e Dinamo.
Bisogna concentrarsi solo sul Torino.
“Abbiamo bisogno di giocare bene in campionato per presentarci al meglio in Champions, ma il campionato è il nostro vero traguardo stagionale, è quello che conta di più”, ha ribadito Gasperini.
Puntando il mirino su un Torino bestia nera nel recente passato.
Uno 0-0 all’andata a ottobre a Bergamo, una brutta sconfitta 2-0 all’Olimpico al ritorno il 23 febbraio. Da quella partita Gomez e compagni non hanno mai perso in serie A inanellando 14 risultati utili consecutivi.
“Lo sappiamo che ci attende una partita dura. Giocare contro il Torino è sempre molto difficile perché è una squadra molto fisica e ben organizzata, non è facile giocare tecnicamente contro di loro, hanno una difesa efficace, sono un’ottima squadra e lo hanno dimostrato”, è il pensiero del tecnico atalantino.
Che non si aspetta non Torino stanco o demoralizzato dopo l’eliminazione dai preliminari di Europa League.
Contro i granata formazione tipo, con un unico dubbio in difesa: Masiello a sinistra con Djimsiti centrale oppure Palomino in mezzo con uno tra Masiello e Djimsiti a sinistra.
Torna dal primo minuto Toloi e soprattutto Josip Ilicic, squalificato a Ferrara, mentre si accomoderà in panchina Luis Muriel pronto a subentrare nella ripresa.