Le dichiarazioni di Gianpiero Gasperini e di Andrea Masiello, alla vigilia di Sarajevo-Atalanta
Le parole del tecnico:
Dopo il pareggio dell’andata, i favori del pronostico ora pendono dalla parte del Sarajevo?
“Il risultato dell’andata non rispecchia quanto visto in campo. Siamo nella condizione di dover vincere, in uno stadio difficile, ma sappiamo di avere ancora delle ottime chance di qualificazione.”
In questa settimana avete studiato in maniera più approfondita l’avversario?
“La partita di giovedì è stata utile per conoscere meglio il Sarajevo. Domani dobbiamo mettere in campo le nostre qualità evitando gli errori commessi nella gara d’andata. Sarei felice di ripetere la prestazione di giovedì scorso.”
Come sta la squadra dal punto di vista atletico?
“Siamo in una buona condizione e andranno in campo i giocatori che stanno meglio. Rispetto alla gara di andata recuperiamo Freuler. Abbiamo bisogno di giocare con qualità e con la massima attenzione, perchè il Sarajevo ha dimostrato di saper sfruttare al meglio le occasioni.”
Se dovesse paragonare il Sarajevo ad una squadra di Serie A a chi l’accosterebbe?
“Difficile da dire. Il Sarajevo ha disputato una gara molto ordinata con un’ottima fase difensiva e hanno sfruttato al meglio le occasioni create. Per superarli sarà necessario giocare con grande qualità e precisione”
Avverte pressione in vista della gara di domani?
“Ovviamente il 2-2 è un risultato che ha complicato la nostra strada verso la qualificazione. Tuttavia le possibilità di superare il turno rimangono intatte.”
Il recupero di Freuler offre più soluzioni tattiche?
“In linea di massima la formazione sarà la stessa di una settimana fa. Sicuramente avremo delle carte in più da giocare a gara in corso.”
La carica di Masiello:
Il pareggio dell’andata ha avuto ripercussioni nello spogliatoio dal punto di vista psicologico?
“Abbiamo analizzato gli errori commessi settimana scorsa, ma anche le cose buone mostrate. Dopo la partita di Reggio conosciamo meglio il nostro avversario. Ci sono 90′ da giocare, con una qualificazione in palio. Scenderemo in campo per vincere e per valorizzare il lavoro enorme che stiamo facendo da due anni.”
Michael Di Chiaro