Alla vigilia della sfida di ritorno contro gli israeliani dell’Hapoel Haifa, mister Gasperini ha parlato in conferenza stampa senza fare uso di mezzi termini. Se all’inizio del ritiro estivo in quel di Rovetta il tecnico piemontese aveva già manifestato il proprio malumore, quest’oggi si è lasciato andare del tutto. Non sono bastati gli arrivi dei tanti giovani e dei due pezzi da 90 Pasalic e Zapata: il tecnico non è soddisfatto. “Non ci siamo proprio se vogliamo ripetere le due annate precedenti”. Parole durissime che puntano il dito contro il presidente Percassi. La domanda sorge spontanea: chi ha chiesto alla società il mister? Probabilmente avrebbe voluto un altro difensore dopo la partenza di Mattia Caldara o forse un altro rinforzo a centrocampo, magari sugli esterni dove l’Atalanta sembra più scoperta rispetto alle stagioni precedenti. Non ci sarà l’amichevole con la Pro Piacenza venerdì mattina, ha continuato il Gasp, siamo troppo pochi e ho dovuto annullarla. Frasi che allarmano e mettono in guardia i tifosi orobici, senza contare poi il bollettino medico nefasto degli ultimi giorni. Tumminello ha problemi al ginocchio sinistro dopo i numerosi colpi ricevuti durante questo precampionato, Ilicic è in fissa dimora ai box per i linfonodi ingrossati e tornerà non prima di metà settembre, per concludere Pasalic ha sofferto di un’infiammazione al tendine rotuleo e non è al massimo della forma. Gasperini ha poi sciolto il nodo formazione di giovedì: promosso a pieni voti la sorpresa Djimsiti, vi avevamo accennato le sue ottime prestazioni durante la preparazione, lo svizzero naturalizzato albanese giocherà titolare affiancato da Mancini, Reca e Castagne. In attacco ci saranno Gomez e probabilmente Zapata a fare da puntero. Valzania prenderà parte all’incontro, ma solo a partita in corso. Ballottaggi Pessina-Pasalic e Gollini-Berisha. Nella sala conferenze di Zingonia dopo aver promesso di onorare l’impegno di giovedì per tutti i tifosi presenti, Gasperini ha voluto esprimere il proprio cordoglio per le vittime di Genova: “Mi si è gelato il sangue non appena ho saputo della tragedia. Quel ponte l’ho percorso mille volte è pazzesco”. Lo sfogo del Gasp servirà a mettere in allarme la dirigenza nerazzurra? Arriveranno giocatori in extremis? Il calciomercato chiude venerdì e tutto è ancora possibile, Gasp non disperare.
Tutta la redazione di Bergamo & Sport si unisce al pensiero di Gasperini per il disastro di Genova.
Mattia Maraglio