Il campionato di serie A, cacciato in letargo dalla Coppa del Mondo, torna a farsi vivo, un po’ in ritardo rispetto al resto del mondo, chissà perché, e per noi bergamaschi propone Spezia-Atalanta, sedicesima giornata del girone d’andata. Nerazzurri a trentasette punti, spezzini a tredici punti, ben ventiquattro in meno. Quando si ricomincia, spesso e volentieri le differenze contano poco, ma i valori calcistici non si azzerano d’improvviso, questo per dire che l’Atalanta si presenta al Picco con i favori del pronostico anche perché le quattro amichevoli internazionali hanno confermato che la rosa nerazzurra è ambiziosa e di qualità e questi semplici concetti sono stati ribaditi, in modo particolare, fuori casa, a Nizza e a Siviglia con due sonanti successi. Sono state partite amichevoli ma non all’acqua di rose, bensì impegnative contro avversarie che fra qualche settimane saranno impegnate nelle competizioni europee. Del resto, lontano da Bergamo, l’Atalanta ha costruito la sua bella classifica, vincendo cinque delle sette partite, un pari a Udine e una sconfitta a Lecce. Gasperini ha ribadito che l’Atalanta giocherà per raggiungere il massimo possibile nelle prossime ventitré partite e di pensarla come il presidente Percassi: un posto in Europa. Al Picco entrerà in campo una formazione competitiva e determinata che, dopo aver letto ben bene la classifica, vuole incrementarla. Restano a casa Musso e Demiral mentre il gruppo è composto da venticinque giocatori, quasi l’imbarazzo delle scelte. In porta Sportiello, in difesa Toloi, Palomino e Scalvini, laterali Maehle e Ruggeri più di Zappacosta, il trio di centrocampo De Roon, Ederson e Koopmeiners, in attacco Lookman e un possibile ballottaggio tra Hojlund e Zapata. Nel mese di gennaio l’Atalanta avrà impegni non da poco perché al campionato si aggiunge la Coppa Italia. Dunque oggi a Spezia, poi lunedì sera a Bologna, quindi Salernitana in casa, trasferta in casa della Juventus, poi di nuovo a Bergamo con la Sampdoria, nella prima di ritorno. In mezzo , il 19 gennaio, Coppa Italia, sempre in casa, con lo Spezia e se, come si spera, si supera il turno, i quarti si giocano con la vincente di Parma-Inter. Nella scorsa stagione l’Atalanta conquistò al Picco la dodicesima vittoria (3-1) fuori casa senza strafare ma dominando la sfida. Oggi lo Spezia si presenta con gli stessi problemi di allora, vale a dire agguantare la salvezza e, alla vigilia, si trova al quart’ultimo posto con sei punti di vantaggio sulla Cremonese e a meno due dal Lecce. In casa, sette partite, la squadra di Gotti ne ha vinte solo due (Empoli e Sampdoria), poi quattro pareggi e una sola sconfitta, gioca col 3-5-2, sono 14 i gol realizzati, ben undici in casa, e 26 subiti, una delle peggiori difese del campionato.
Giacomo Mayer