Remo Freuler c’è. Il rendez-vous dopo più d’un anno con l’arbitro romano Francesco Fourneau, sezione 1, 3-3 col Torino il 6 febbraio 2021 dopo essere stati in vantaggio di tre, pure. Per l’Atalanta divisa dalla delicata trasferta di Venezia, la prima di sei tappe verso il gong di una stagione di alti e bassi con residue speranze di acciuffare la qualificazione a una coppa europea di consolazione, le novità iniziano e finiscono qui. Perché di recuperato, a oggi, dopo il rientro in gruppo, c’è solo il metronomo svizzero, elongatosi il flessore destro a Lipsia il 7 aprile nell’andata dei quarti di Europa League e costretto a saltare le due partite di campionato con Sassuolo e Verona a cavallo del ritorno coi sassoni.
Resta in bilico, invece Rafa Toloi, alle prese con problemi di ricadute dopo la lesione al flessore destro, di primo grado, rimediata a Leverkusen in gara 2 degli ottavi di finale, perché il nuovo indolenzimento patito col Sassuolo fin qui non gli ha lasciato tregua. Out sicuri, infine, gli acciaccati di Pasquetta Ruslan Malinovskyi, per la contusione al ginocchio destro, e Giuseppe Pezzella, cui la distrazione all’adduttore destro potrebbe far concludere anzitempo l’esperienza nerazzurra in prestito dal Parma, come Valentin Mihaila, sanissimo ma ben al di sotto della maetà delle presenze previste per l’obbligo di riscatto.
Se Joakim Maehle solo ieri ha ricominciato a lavorare da solo a nove giorni dall’operazione d’appendicite, solo Hans Hateboer e Davide Zappacosta sono disponibili nel reparto esterni. In difesa Giorgio Scalvini va verso la conferma nel terzetto con Merih Demiral e José Palomino, sempre che l’allenatore Gian Piero Gasperini non voglia rischiare Berat Djimsiti, clavicola sinistra out col Napoli e tuttora appesa al filo del tutore. In mezzo, a fianco di Marten de Roon, Mario Pasalic o il neo 25enne Matteo Pessina sono troppo sottotono per essere considerate alternative; Teun Koopmeiners, salvo controdine, tra le linee dietro due tra Luis Muriel, Duvan Zapata e Jeremie Boga.
Decide tutto la rifinitura a Zingonia di venerdì pomeriggio che precederà la partenza, senza escludere una nuova convocazione di Moustapha Cisse, teoricamente impegnato domenica mattina nella Primavera di Massimo Brambilla sul campo della Spal. La squadra arbitrale, con l’avvertenza che il Venezia ha un bilancio favorevole (6-1-3, ultima volta il 2-1 subìto a Salerno in B il 17 aprile 2021), si completa cogli assistenti Salvatore Longo di Paola e Filippo Bercigli di Firenze; quarto ufficiale Matteo Marchetti di Ostia Lido, V.A.R. Aleandro Di Paolo di Avezzano e Pasquale De Meo di Foggia.