di Matteo Bonfanti

Francesco Raggi è l’allenatore del Caprino neopromosso in Eccellenza. Poco conosciuto nella Bergamasca, Raggi è invece famosissimo nella vicina provincia di Lecco. Da calciatore è stato per anni la bandiera del club bluceleste, arrivandone a esserne il capitano dopo tantissime reti nel campionato Interregionale (l’attuale Serie D). Classe 1964, di carattere fumantino, attaccatissimo alla maglia della propria squadra e sempre disponibile con i giornalisti, bomber Raggi è poi passato all’Oggiono, favola in salsa lariana, club che con lui (prima in campo, quindi in panchina) è arrivato a primeggiare in Serie D. Chi scrive l’ha conosciuto quando era mister dei rossoblù  scoprendo un tecnico preparato, simpatico, schietto (che di certo non le manda a dire) e dalle idee spiccatamente offensive (tre attaccanti in campo e non c’era ancora l’attuale moda del 4-3-3…). Nativo di Spoleto, è arrivato nel Lecchese proprio per motivi calcistici. Lungo il suo curriculum da allenatore, tanto Oggiono poi Calangianus, CalolzioVictoria, Galbiatese e le ultime quattro stagioni nella ColicoDerviese.

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