Più della A, più della D, più dell’Eccellenza, è in Promozione che si registra la vera sorpresa di questo inizio stagione. Sta lì a guardare tutte le altre dall’alto in basso, in barba a noi e agli altri addetti ai lavori. Questa meravigliosa squadra si chiama Forza (bruta) e Costanza (di risultati). Un paio di mesi fa avevamo sentito i ds della categoria, concordavano su due cose, Pradalunghese squadra di marziani dopo i tre big presi dall’Eccellenza (Stroppa, Risi e Rossetti), appena dopo a giocarsela punto a punto due formazioni altrettanto attrezzate, il Valcalepio e il Villongo.
Della squadra di Martinengo nessuno ne aveva parlato perché il mercato era stato a dir poco sottotono, tre giocatori ingaggiati, d’accordo molto bravi, ma solo loro, Claudio Monselli dalla Colognese, Mattia Ceresoli dalla Juventina e Davide Iore dal Sarnico. Gruppo storico in crescita, con mister Bertoncelli confermato alla guida dei ragazzi di Martinengo dopo un 2017-2018 vissuto all’insegna della tranquillità e degli obiettivi centrati con largo anticipo. L’obiettivo per la nuova stagione? Il solito da quando il presidente è quel signore che è Battista Bassani, divertirsi il più possibile divertendo i tanti appassionati che ogni domenica seguono le avventure calcistiche dei bianconeri, tradotto in verbo calcistico la solita salvezza senza patemi, togliendosi soddisfazioni con le cosiddette big del campionato. Mai avremmo pensato al primo posto in classifica.
Cosa non avevamo considerato? La definitiva esplosione di Marco Longaretti, da buon giocatore a fenomeno, con cinque reti in sette partite, sempre tra i migliori in campo, centravanti dall’ottima tecnica, dalla grande fisicità, di quelli che fanno a sportellate con le retroguardie avversarie, calciatore nel momento migliore della sua carriera, tutta o quasi vissuta a Martinengo. La Forza & Costanza in questo momento magico è lui, il Longa, classe 1995 che “lotta per novanta minuti contro i difensori che faticano a tenerlo e segna un gol da attaccante vero”. Accanto i tanti che hanno brillato nell’impresa di domenica, la vittoria interna contro un San Pellegrino mai domo. Parliamo di Sirtoli (“recupera un’infinità di palloni e in più sigla la rete del due a zero con un super colpo di testa”), di Monselli (“ad un certo punto ne scarta tre e mette un cross al bacio per Longaretti che non fallisce”), di Pelati (“una certezza quando chiamato in causa”), di Iore (“2000 che gioca con la sicurezza di un veterano”), di Pala (“padrone assoluto dei palloni alti”), di Randazzo (“in difesa non si passa dalle sue parti”), di Avantaggiati (“spauracchio sulla destra”), di Ranghetti (“le solite ottime ripartenze”) e di Pasini, sette in pagella perché ogni pallone passa dai suoi piedi.
Che dire? Sicuramente che la Forza & Costanza è in vetta solitaria a sorpresa, quattordici punti dopo sette partite, ma con pieno merito grazie anche a un mister intelligente e molto preparato, Alessandro Bertoncelli, che in due anni ha plasmato un gruppo ora fortissimo. Domenica la prova del nove in casa del Lemine, che proprio oggi ha cambiato allenatore, da Fiore a Brembilla. Per la capolista sarà una battaglia.
Matteo Bonfanti