Bergamo
– Le acque restano calme per il momento nel girone C della Seconda Categoria. Nessun movimento di mercato per le prime tre squadre in classifica, che sono soddisfatte così.
Battista Vanini, dirigente dell’Excelsior, è soddisfatto della squadra: “Siamo giustamente contenti del primo posto in classifica, ma lo siamo anche delle prestazioni e del gioco espresso”. L’obiettivo è rimanere in vetta: “Faremo il possibile per arrivare primi alla fine della stagione, ma sarà dura. Ci sono tante squadre forti nel nostro girone, per non parlare dei numerosi derby; nel nostro ce ne saranno almeno 4-5, tutte squadre che ovviamente daranno il massimo per sconfiggerci”. Il discorso mercato, invece, rimane bloccato: “Non abbiamo inserito nessuno perché il gruppo è buono così com’è; inserire gente nuova è sempre rischioso per lo spogliatoio e preferiamo continuare così”.
A sei punti di distanza, neanche la Brignanese sembra volersi muovere sul mercato. Il presidente Bortolo Allevi ritiene che il gruppo sia affiatato: “La squadra rimane quella perché il gruppo ormai è consolidato; si trovano bene con l’allenatore e quindi non ci sembra necessario muoverci né in entrata né in uscita”. Le prestazioni sono comunque più che soddisfacenti: “L’obiettivo erano i playoff, ma se si può ottenere qualcosa di più siamo felici, viste anche le risorse limitate dell’ultimo periodo. Nella prima parte di stagione siamo partiti a singhiozzo, prendendo troppi gol e ottenendo risultati altalenanti, poi ci siamo assestati e i risultati sono arrivati”.
“Fiducia ai giovani” è il motto della Barianese, rappresentata dal presidente Vincenzo Perola: “Abbiamo deciso di dare fiducia ai nostri numerosi giovani, abbiamo tanti ’95 in squadra che stanno facendo bene”. Le aspettative del presidente sono state addirittura superate: “Le aspettative erano modeste vista la rosa così giovane, ma siamo arrivati a giocarci i playoff e abbiamo intenzione di continuare a lottare fino alla fine; la riuscita dipende dalla crescita dei nostri ragazzi, che devono fare esperienza”.
Giovanni Sala