Bergamo

– Tre squadre in quattro punti in cima al girone A della Seconda Categoria bergamasca. Calusco, Mozzo e Almenno hanno portato a termine un’ottima prima parte di campionato e sperano di ripetersi dopo la sosta. Abbiamo chiesto ai dirigenti la loro valutazione di questi primi mesi.
Matteo Mauri, presidente del Calusco, è il primo a parlare: “Ho visto una buona squadra in questi primi mesi, stiamo andando bene e fornendo buone prestazioni”. Il presidente guarda anche alla classifica: “Fa sempre piacere essere campioni d’inverno, ma l’importante è essere primi alla fine”. Il punto debole, secondo Mauri, sta negli scontri diretti: “Dobbiamo cercare di vincere qumozzoelli dato che ultimamente li abbiamo persi, in più dobbiamo rimanere concentrati e vincere anche le altre, ovviamente”.
Sul mercato arrivano due giovani: “Abbiamo dovuto sostituire due dei nostri ragazzi per problemi di lavoro, abbiamo perso Donadoni che era un membro molto importante della rosa. I nuovi arrivi sono Thomas Cannella, classe 1997, dal Caprino e Claudio Caccia, classe 1995, dal Monvico”.
Il direttore generale del Mozzo Giacomo Mazzola dice la sua sulla squadra: “Essere secondi ad un punto dalla prima è sicuramente un buon risultato, oltre le nostre aspettative.” Non manca uno sguardo (cauto) al futuro: “Ci sono tre o quattro squadre più forti di noi al momento, ma non molliamo, proveremo a mantenere la posizione e, se possibile, a migliorare ancora”.
Ritorni in casa Mozzo durante il mercato invernale: “Siamo contenti di accogliere Marco Alessio che era fermo da un po’ ed è venuto da noi e Colleoni che torna a Mozzo per aiutarci”.
AlmennoPer l’Almenno, parliamo con il vicepresidente Giambattista Locatelli che ci indica i momenti di difficoltà del suo team: “Abbiamo perso tre punti all’inizio per una disattenzione, schierando un giocatore squalificato e abbiamo perso altri tre punti alla fine scendendo al terzo posto”. Il vice ci parla anche della situazione di mercato: “Al momento ci sono pochi soldi, è un periodo difficile, ma abbiamo i nostri juniores che sono primi in classifica e stanno facendo benissimo, se serve porteremo loro per rinforzare la rosa”. Infine uno sguardo agli obiettivi: “L’idea era fare meglio della buona salvezza dell’anno scorso, i mezzi sono limitati, ma l’obiettivo rimane quello”.
Giovanni Sala