Atalanta-Parma 0-4Atalanta:

Consigli 5, Benalouane 4, Stendardo 5, Yepes 6, Brivio 6, Raimondi 6 (17’ s.t. Livaja sv), Baselli (29’ s.t. Migliaccio sv), Carmona 6, Bonaventura 6, Moralez 6 (30’ s.t. De Luca sv), Denis 5. All. Colantuono
Parma: Mirante 7, Cassani 6, Paletta 6,5,Lucarelli 6, Molinaro 6,5, Biabiany 6, Parolo 6, Gargano 6,5 (36’ s.t. Munari sv), Acquah 6 (22’ s.t. Marchionni sv), Palladino 6 (22’ s.t. Schelotto 6.5), Cassano 6.5. All. Donadoni
Reti:  9’ Molinaro, 30’st aut. Benalouane, 33’st Cassano, 47’st Schelotto

Bergamo – Una batosta per l’Atalanta che quando affronta il Parma vai in crisi: nelle due partite ben otto gol subiti, quattro all’andata e tre oggi. Un risultato esagerato per i ducali ma l’Atalanta non ha fatto granché per rimediare. La squadra di Donadoni si è presentata ben organizzata, con un centrocampo coperto ma pronto alle iniziative offensive  mentre l’Atalanta  non ha mai cambiato passo e in attacco ha pagato la cattiva giornata di Denis, solo Bonaventura e Moralez hanno tentato la via del gol. Troppo poco. Restano gli otto punti di vantaggio sulla terz’ultima. Subito proteste dopo solo un minuto: colpo di testa di Raimondi, Lucarelli con la mano per Tommasi non è successo nulla. Al primo affondo (8’) il Parma va in vantaggio: dalla destra cross di Biabiany, tutta la difesa è al centro, dalla sinistra gran tiro del liberissimo Molinaro, tocca Stendardo e pallone in gol. L’Atalanta risponde  al 24’: cross di Carmona, Denis appoggia a Moralez, ma Mirante para il colpo di testa. Poi i nerazzurri cercano l’affondo con maggior convinzione ma il Parma  si difende con tutti i suoi, anzi Gargano gioca ad uomo su Moralez.  Nella ripresa il Parma è subito pericoloso. Gran salvataggio di Consigli su Gargano, liberato da un assist di Palladino. L’Atalanta si scuote ma Mirante dice no a Bonaventura e a Baselli. Poi arriva il momento di Benalouane: al 29’ cross di Cassani, Benalouane appoggia all’indietro di petto e infila un Consigli non proprio attentissimo. Un minuto dopo un altro fallo e l’ammonizione, il calcio di punizione lo batte Cassano che realizza il 3-0. Poi all’ultimo secondo il 4-0 di Schelotto fra i fischi del pubblico bergamasco.
Giacomo Mayer