Fiorentina – Atalanta 1-0 (1-0)
FIORENTINA (4-3-3):
Cerofolini 7; Mosti 6, Baroni 6, Illanes 6, Pinto 6 (27’ st Ranieri 6); Trovato 6,5 (46’ st Faye sv), Diakhate 6, Castrovilli 6; Perez 7, Mlakar 7,5, Sottil 6,5 (33’ st Gori sv). A disp.: Satalino, Ghidotti, Chrzanowski, Militari, Caso, Ferigra, Maganjic, Benedetti, Meli. All.: Federico Guidi 6,5.
ATALANTA (4-3-3):
Mazzini 6; Zambataro 6,5, Gatti 6, Bastoni 6, Migliorelli 6; Melegoni 6, Bolis 6 (34’ pt Mallamo 6), Badjie 6,5; Barrow 7, Mazzocchi 5,5 (29’ st Latte 6), Capone 6 (40’ st Elia sv). A disp.: Taliento, Eleuteri, Marchetti, Zanoni, Alari, Del Prato, Colpani, Pagliari, Forte. All.: Valter Bonacina 6.
Arbitro:
Irrati di Pistoia 6 (Tolfo-Di Iorio; IV Miele).
RETE:
44’ pt Mlakar (F).
Note:
serata poco nuvolosa, spettatori 400 circa. Ammoniti Illanes, Pinto, Gatti e Mosti. Corner 42, recupero 1’ e 6’.

ParmaLa corsa allo scudetto di categoria della Primavera dell’Atalanta si arresta al primissimo atto delle Final Eight: al “Tardini”, nel Sunday Night Match, s’impone di misura una Fiorentina apparsa più pimpante e soprattutto più cinica nello sfruttare i palloni utili nei pressi dell’area. Saranno dunque i gigliati a incontrare la Juventus nella semifinale di mercoledì 7 giugno al Mapei Stadium di Reggio nell’Emilia, che ospiterà anche l’atto finale domenica 11 alle ore 18.

A una prima fase di studio, comprensiva dell’immediato corner viola sull’iniziativa di Castrovilli al 2’ con la risposta di Barrow sette giri di lancetta più tardi con un traversone basso da destra bloccato da Cerofolini, fa riscontro l’accelerata atalantina del quarto d’ora con il gambiano a scattare sul filo dell’offside porgendo a Mazzocchi il rigore in movimento del possibile vantaggio: palla a lato di non molto. Cento secondi e il tiro di Capone dai venti metri vola oltre il montante, ma all’alba del ventesimo i viola si ridestano e Trovato, raccolto il filtrante di Perez, evita l’uscita di Mazzini cogliendo il palo da posizione defilata. Bolis fa crac e deve cedere il posto a Mallamo, la spinta toscana ritrova lo sprint al 36’ anche se la mira difetta ancora: Mlakar e Perez costruiscono, il “nuovo Pogba” Diakhate distrugge sparando alle stelle. A due dalla pausa, a ruota del filtrante di Badjie per il suo centrattacco su cui il portiere ospite esce tempestivamente, ecco l’1-0 dei Guidi-boys, grazie al cross dal lato sinistro di Sottil per la deviazione vincente di Mlakar.

Nella ripresa, in avvio, subito emozioni a go go: Bastoni rischia il penalty su Trovato (2’), Sottil cade a sua volta in zona pericolo, Badjie non imprime potenza né angolazione al suo colpo di testa accarezzato dalla bandierina (9’) e Perez confeziona sull’asse con Trovato la mezza chance al decimo deviata da Mazzini oltre il fondo. Un tris di cronometro e Barrow non inquadra lo specchio svettando sull’ammollo di Zambataro, un’altra decina e il tentativo estemporaneo da fuori di Melegoni è troppo centrale. Di nuovo Mazzocchi avrebbe l’occasione di metterla al 29’, ma non approfitta dell’assist di Badjie dopo un’uscita a farfalle del portiere avversario su una mischia da corner calciando col corpo all’indietro. Si torna alle telefonate al di qua degli affollatissimi undici sedici metri (Capone, 32’) prima del cambio obbligato di Sottil, ko per uno scontro con Mazzini, mentre a quattro dal novantesimo lo spunto centrale di Latte non supera l’ultimo ostacolo. A nulla vale anche la fiammata di Barrow che al 42’ sgancia il destro sempre dalla lunga chiamando Cerofolini alla presa, poi il festival dello sciupinio in nerazzurro si chiude beffardamente sul cabezazo dello stesso colored rintuzzato dai guantoni nemici allo scadere su un altro pallone smarcante di Zambataro. Lunedì gli altri due quarti, il derby romano e Inter-Chievo.

Effe