Era un falso allarme. Pardon, il classicissimo “falso positivo” degli infiniti giri di tamponi cui i giocatori professionisti devono obbligatoriamente sottoporsi causa protocolli stringenti e severissimi. Fatto sta che a Robin Gosens, che ci ha messo 24 ore a negativizzarsi durante il tampone di controllo dagli esiti identici – come trapela dall’edizione web della Gazzetta dello Sport – per l’intero gruppo squadro dell’Atalanta, è stata preclusa la possibilità di essere della partita alla Dacia Arena contro l’Udinese.
Sarà l’Agenzia di Tutela della Salute della Provincia di Bergamo (ATS) a dover certificare il risultato dell’ulteriore esame con bastoncino e reagenti per il laterale mancino tedesco, ma la certezza è che potrà essere a disposizione in vista della sesta e ultima partita del Gruppo D di Champions League mercoledì 9 dicembre contro l’Ajax alla “Johan Cruijff Arena” (fischio d’inizio 18.55). Con 1 punto di vantaggio in classifica sui Lancieri, 8 a 7, il crocevia degli ottavi: basta non perdere ed è fatta. In Friuli, però, dovrà giocare Matteo Ruggeri da quella parte.