Albino

– “Valgano per tutti le parole del mister: crescere sì in altezza, ma soprattutto nella testa”. Con il monito perpetrato dal presidente Peracchi, e che chiama in causa il grande protagonista dell’estate albinese, mister Giulio Cagliani, si è aperta la stagione degli Under 16 del Falco Albino, radunatisi per la presentazione di rito, dinanzi agli occhi di mamme e papà, presso gli impianti di Rio Re. Come da copione, a tenere banco sono state le parole di Cagliani, protagonista di un discorso-fiume che ha toccato svariati aspetti del calcio, giovanile ma non solo, fino agli immancabili excursus d’autore, ma ad aprire le danze ci ha pensato la breve, ma incisiva, chiosa operata dal massimo dirigente nerazzurro, Pierangelo Peracchi: “La Falco va avanti; quella famiglia che tutti hanno imparato a conoscere va avanti. Ci saremo ancora, con orgoglio e passione, sulla linea dell’accordo stipulato, che prevede un reciproco rispetto. Ad attendere i ragazzi c’è l’ultimo anno presso gli impianti di Rio Re, poi ci sarà il passaggio tra gli Juniores, con relativo trasloco al Campo “Falco”. Ringrazio in primis mister Giulio Cagliani, per la fiducia e la collaborazione riposte nella grande famiglia Falco Albino e che rimandano all’estrema correttezza del personaggio. Ringrazio tutti quei ragazzi che hanno voluto restare, ben sapendo il bene che vuole il mister nei loro confronti, e ringrazio le famiglie. E poi c’è il nostro doveroso grazie, verso i vecchi e nuovi collaboratori”. Dinanzi al tandem di responsabili del settore giovanile, composto da Max Vedovati e Leone Arizzi, e dinanzi a uno staff tecnico che registra alcuni ritocchi, ha preso allora la parola mister Giulio Cagliani: “L’emergenza da Covid-19 non è ancora finita, aspettiamo la scuola per capire come anche noi dovremo regolarci. Non possiamo permetterci grosse illusioni: basta un contagio, un caso sospetto, per avere dei problemi. Come è gusto che sia, ho sposato la Falco e come accade in tutte le famiglie ci sta pure di discutere con qualcuno, perché al dunque deve venire prima di tutto il bene dei ragazzi. E’ un gruppo estremamente educato, che può vantare importanti risorse umane, oltre che tecniche. Chi dice che vincere non conta sta mentendo; semmai si può sostenere che non sia l’unico obiettivo di rilievo. Che si vinca o che si perda, bisogna portare questi ragazzi in una prima squadra. L’ipotesi legata al campionato regionale rappresenta uno stimolo in più, all’inizio sarebbe dura ma abbiamo il potenziale per venire fuori alla distanza, ma anche senza Regionale, nessun problema. Io raccomando solo la cura del benessere psicofisico, in questo senso la palestra ci aiuterà a tenere monitorata la crescita dei ragazzi, e il dialogo. A costo di scontrarsi, dobbiamo dirci le cose in faccia. E questo vale anche per i genitori”. Come anticipato, ci sono alcune novità nello staff tecnico, con l’inserimento in pianta stabile di Riccardo Forlini, ex giocatore di Curno, Pedrengo e Palazzolo, che si sdoppierà nelle vesti di preparatore atletico e massofisioterapista, mentre in qualità di collaboratore tecnico-tattico si assiste all’avvento di Riccardo Vanoncini, recentemente inserito nell’organico della prima squadra. Inizio della preparazione fissato per il 24 agosto, con la Spada di Damocle rappresentata dai protocolli e dalla proroga, appena ratificata, dello Stato di Emergenza.
Nikolas Semperboni

Rosa Allievi 2004 Falco
Portieri: Federico Bernardi, Nicola Merelli.
Difensori: Mattia Birolini, Pietro Mariani, Giorgio Panzetti, Alessandro Peracchi, Geremy Andrea Rea Arnez, Michelangelo Ruggeri.
Centrocampisti: Tommaso Biava, Simone Caffi, Davide Guerini, Leonardo Plebani, Youssouf Keita.
Attaccanti: Luca Amico, Michele Casari, Giorgio Lupo, Simon Medolago, Filippo Zanga, Nicolò Roncelli.