3-2
all’Ucraina, a dispetto della rimonta ospite, e partitissima del Girone C degli Europei all’Olanda, padrona di casa alla “Johan Cruijff Arena”, nel derby tutto atalantino fra Marten de Roon e Ruslan Malinovskyi. Succede tutto nel secondo tempo ed entrambi i nerazzurri in qualche modo riescono pure a metterci lo zampino: il mediano dando il via alla mini discesa sul fondo del futuro match winner Dumfries (schiacciata di testa al minuto 85 su traversone di Aké) al 13′ per il tentativo di rinvio corto di Matvyenko punito da Weghorst, il Colonello accarezzando da punizione sulla trequarti sinistra la fronte di Yaremchuk per il temporaneo 2-2 al 34′. A chiudere il panino delle chances buone per lo score, Wijnaldum (7′) in tap-in dopo la respinta di pugno di Bushchan sul cross di Dumfries, l’alter ego del non convocato Hans Hateboer sulla destra e Yarmolenko alla mezzora nel sette.
Non sono mancate pure le sbavature. De Roon sulla palla inattiva del pari ha tenuto in gioco tutti; Malina, nel primo tempo, non è riuscito a esplodere il mancino al 21′ sullo scarico di Yarmolenko sbagliando poi al 41′ la verticalizzazione per la punta centrale Yaremchuk, il più pericoloso dei suoi (15′ e 30′). Chances multiple oranje con Dumfries al 5′ (parata di Buschchan su scarico di Wijnaldum, cui poi viene intercettato il tiro di prima intenzione al 39′ sul rimpallo De Jong-Matvyenko) e al 40′ girando incredibilmente fuori di testa lo scavino di Depay. Nell’ouverture pomeridiana del Gruppo D, invece, spiccioli per Mario Pasalic, dentro al 40′ della ripresa al posto di Mateo Kovavic a Wembley nel ko di misura della Croazia con l’Inghilterra (Sterling al 57′ in asse con Phillips) e autore di una conclusione di seconda al 4′ di recupero sparacchiata in curva di sinistro.