BORUSSIA- ATALANTA 3-2BORUSSIA:
Burki 6; Piszeck 6,5, Sokratis 6, Toprak 6, Toljan 6; Weigl 6 (36’ s.t. Dahoud sv), Castro 6; Schurlle 7, Pulisic 6 (39’ s.t. Isak sv), Reus 6,5 (17’ s..t Gotze 6), Batshuayi 7. A disp. Weindenfeller, Zagadou, Beste, Sahin. All. Stoger.
ATALANTA: Berisha 7; Toloi 5, Caldara 6,5 (39’ s.t. Palomino sv), Masiello 7; Hateboer 6,5, de Roon 6,5, Freuler 6,5; Spinazzola 7, Cristante 7; Ilicic 8 (43’ s.t. Petagna sv), Gomez 6 (31’ s.t. Gosens sv). A disp. Gollini, Palomino, Castagne, Mancini, Cornelius. All. Gasperini.
ARBITRO: Stefanski (Polonia). Ass.ti Boniek-Golis. IV Myrmus. Arb. Add. Frankowski-Dobrynin.
RETI: 30’ p.t. Schurlle , 6’ s.t. e 10 s.t. Ilicic, 21’ s.t. e 45’s.t. Batshuayi
DORTMUND – Sembrava un’altra grande impresa invece un erroraccio di Toloi, il secondo, regala il successo al Borussia che aveva subito l’Atalanta per quasi tutto il secondo tempo. Nerazzurri un po’ timidi nel primo tempo, grandiosi nella ripresa quando hanno ribaltato il risultato in quattro minuto grazie ad Ilicic. Poi Batshuayi si è rilevato un satanasso per i nerazzurri che devono incassare una sconfitta immeritata per come hanno giocato. Ma le grandi squadre se sbagli non perdonano. Comunque giovedì a Reggio Emilia l’Atalanta ha l’occasione per rimediare, la qualificazione è ancora possibile, anzi.
Impressioni cromatiche, da una parte il muro giallonero, dall’altro il muro nerazzurro. Così si vive una passione ma i nostri tifosi sembrano diecimila, un popolo in movimento per l’Europa, Lione, Nicosia, Liverpool e, adesso, Liverpool. Hanno cominciato un’ora e mezza prima ad incitare la squadra. Poi le sorprese che Gasperini ci riserva sempre: in campo, da subito, Caldara e Gomez, dati per sicuri in panchina, cambia anche Stoger perché preferisce un mediano, Castro, al posto del fantasista Gotze, forse anche i tedeschi lasciano la loro spavalderia nei sotterranei del Signal Iduna Park. Cori, bandiere e jodel tedeschi. Primo tempo con il Borussia che crea tanto ma segna un solo gol per fortuna dei nerazzurri che, a loro volta, tengono il campo ma non pungono. Ecco i pericoli gialloneri: al 6’ Castro lancia Reus che da sinistra sfiora il palo alla destra di Berisha, al 22’ si mette in evidenza il velocissimo Batshuayi, al 24’ è Pulisic a mancare il gol su assist del solito Reus, dopo uno scambio con Schurlle, al 28’ Schurlle si libera di Heteboer e tira, parata di Berisha. Al 30’ l’Atalanta capitola: Batshuay anticipa Freuler, apertura per il solito Schurlle che da sinistra insacca. E i nerazzurri? 12’ contropiede di Cristante per Ilicic, scambio con lo stesso Cristante, sul calcio d’angolo Caldara in tuffo sfiora di poco il pallone, al 19’ tiro sopra l’incrocio dei pali, alla sinistra di Burki, del Papu. Borussia più forte e più efficace in attacco, l’Atalanta si difende e cerca il contropiede. Non basta per ora. Invece nel secondo tempo entra in campo un’altra Atalanta. E al 6’ arriva il pari: Spinazzola da sinistra, lunga traiettoria che inganna Toljan, stop di Ilicic che da destra fulmina Burki, poi un minuto dopo Toprak stende in area Ilicic, forse c’è un rigore che il polacco Stefanski non vede. Secondo tempo con grande coraggio e arriva il raddoppio: ancora Spinazzola, Cristante dalla linea di fondo in mezzo e Ilicic raddoppia. Spettacolare, Borussia che si butta in attacco ma corre rischi in difesa, Stoger al 17’ toglie Reus e inserisce Gotze. Toloi, al limite dell’area, Batshuayi si libera e insacca. Il Borussia spinge, grande parata di Berisha su Piszczek. Poi i gialloneri rallentano e l’Atalanta si difende con ordine e, soprattutto, con calma tenendo linee e campo. Poi un altro errore di Toloi che regala il pallone a Batshuayi che non perdona e fulmina Berisha. Che peccato.
Giacomo Mayer