Atalanta – Borussia Dortmund 1-1 (1-0)ATALANTA (3-4-1-2):

Berisha 5,5; Toloi 7 (43’ st Cornelius sv), Caldara 6,5, Masiello 6,5; Hateboer 6,5, de Roon 5,5 (42’ st Petagna sv), Freuler 6,5, Spinazzola 7; Cristante 7; Gomez 6,5, Ilicic 6. A disp.: 91 Gollini, 6 Palomino, 8 Gosens, 21 Castagne, 32 Haas. All.: Gasperini 6.

BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Bürki 5; Piszczek 6, Sokratis 6, Toprak 7, Toljan 6 (1’ st Schmelzer 7); Dahoud 5,5 (37’ st Isak sv), Sahin 6; Pulisic 5,5 (14’ st Reus 6,5), Götze 6, Schürrle 6; Batshuayi 5,5. A disp.: 1 Weidenfeller, 2 Zagadou, 24 Beste, 24 Castro. All.: Stöger 6,5.

Arbitro: Gil Manzano (Spagna) 6 (Nevado Rodriguez-Barbero Sevilla, IV Martinez; add. Estrada e De Burgos).

RETI: 11’ pt Toloi (A), 38’ st Schmelzer (B).

Note: serata fredda e piovosa. Spettatori: prelazione abbonati 9.703 (incasso 305.240 euro), libera vendita 7.872 (incasso 395.810,60 euro). Totale 18.495. Ammoniti Sokratis e Hateboer per gioco scorretto, Spinazzola per ritardata rimessa in gioco. Corner 6-6, recupero 1’ e 3’.

Reggio nell’Emilia – Sogno svanito forse sull’unico errore, o chiamiamolo infortunio, in tutto un secondon tempo con almeno tre gol mancati e un pari che gira e rigira ci può stare. L’Atalanta sbatte contro il Borussia Dortmund arrendendosi all’1-1 che a sette dal novantesimo concede agli avversari il passaggio agli ottavi di finale.

I nerazzurri partono a spron battuto e al 4’ costruiscono la prima chance di un certo livello: Cristante segue Spinazzola e scodella in mezzo, la mancata bicicletta di Ilicic fa velo all’assist all’indietro di Hateboer per l’accorrente de Roon che spara alto dal limite. Un settebello di lancetta e sul corner conquistato da Gomez la pennellata arcuata dalla bandierina tradisce l’incerto Bürki, che esce malissimo regalando la sfera al comodo tap-in di Toloi. L’assist però va riconosciuto a Caldara, che usa la schiena allo scopo, con una carambola non si sa quanto volontaria. Al 21’ Schürrle controlla male il cross di Piszczek favorito dal recupero di  Götze sul disimpegno errato di de Roon in orizzontale, ma è la squadra del Gasp che in capo a una cinquina di cronometro potrebbe raddoppiare: il Papu pesca la svettata di Cristante, solo davanti al portiere ospite, con una palombella dalla trequarti, ma la mira del jolly tattico nerazzurro è appannata. Non combina meglio Schürrle dal limite un giro di lancetta più tardi e poi a ruota con una carezza al portiere albanese, mentre i pericoli di marca giallonera scollinano oltre la mezzora. Al 32’ la botta di Schürrle viene respinta da Berisha, sul prosieguo Masiello atterra Pulisic sul lato corto dell’area e la punizione di Götze genera palla in uscita e filtrante dell’ala sinistra tedesca su cui lo stesso trequartista insacca fortunatamente in offside. Due minuti e il disattento de Roon rischia l’autogol provando a rimediare al suo stesso “buco” su Batshuayi con un tocco appena sfiorato da Berisha che lambisce il palo esterno.

Nella ripresa subito un’occasione per la Dea, poco disposta a lasciare al nemico un possesso comunque sterile, con Freuler a calciare da fuori: un suggerimento involontario a Gomez che però non ci arriva. Tra 9’ e 11’ provvidenziale Toprak nell’alzare in corner un conato di Caldara e quindi nell’anticipare il Papu sulla puntata di Ilicic dopo una serpentina. Il ritorno di fiamma del Borussia, che dopo Schmelzer al posto di Toljan opta per Reus richiamando Pulisic, non genera altro che quattro tiri dalla bandierina di fila: su quello del nuovo entrato al 17’ ci prova proprio il terzino, ma Gomez di spalle non lascia passare un fiato. I rimpianti di casa sono per Ilicic che al 25’ scatta in ripartenza e mette a lato convergendo dal vertice destro senza opposizione dopo aver superato Toprak di slancio, ma ci sono anche i brividi per il dribbling di Batshuayi su de Roon con sinistro da posizione defilata bloccato a terra da Berisha (29’) e per un destro largo dall’altra parte di Reus, forse l’unico pallone fatto passare dal mancato match winner. Al 34’ altra fiondata secca di Ilicic che apre per Gomez, sul cui sinistro ravvicinato Bürki stavolta è impeccabile. E qui entra in gioco Berisha: al 36’ salva tutto su Schürrle a rimorchio di Reus, due giri di lancetta e non trattiene il tiraccio di Reus spalancando lo specchio al pari-beffa di Schmelzer.     Effe