Due volte di testa su palla di Ivan Perisic, guardacaso contitolare del suo record del vatreno più prolifico della serie A all time a quota 49, e una di piede facendosi sorpassare dall’attrezzo sullo smarcante di Budimir. 54, 69 e 75: i tre rintocchi delle chances non sfruttate da Mario Pasalic, sostituto nella ripresa all’ala destra di Lovro Majer, nel derby atalantino Croazia-Albania contro Berat Djimsiti, finito ahilui in mezzo nel rimpallo del la temporanea rimonta avversaria nella seconda giornata del Girone B, lo stesso dell’Italia di Gianluca Scamacca, a Euro 2024.

Ad Amburgo gli uomini del ct Zlatko Dalic, sotto dopo 11 minuti scarsi per l’inserimento di tempia di Laci su cross da destra a rientrare di Asani, si illudono troppo in fretta di averla vinta ribaltandola. A segno al 74′ con Kramaric, in mezzo alle gambe di Hysaj, sull’asse Kovacic-Budimir (a sua volta sostituto del pessimo Petkovic), e al 76′ su autogol di Gjasula su pallone dal fondo di Budimir sempre dalla parte del laziale. Djimsiti in scivolata si oppone a Sucic, ma la carambola sul sostituto dell’apripista del punteggio sarebbe stata fatale se quest’ultimo non avesse approfittato del buco di Gvardiol al 4′ di recupero sul radente da sinistra di Hoxha che pesca il rimorchio mancino del pari. Le due contendenti guadagnano il primo punto, con Spagna e Italia a punteggio pieno e prossime sfidanti giovedì sera. Intanto l’Atalanta gioca sul ruolo di capitano di Berat contrapposto a Modric: appuntamento al 14 agosto col Real Madrid per la Supercoppa UEFA…