Joakim Maehle, senza incidere nel bene e nel male (il match winner sbuca dalla sua parte, ma Christensen fa una paperissima), è stato il secondo giocatore dell’Atalanta a scendere in campo nel prefestivo per la prima gara delle rispettive Nazionali nel raggruppamento degli Europei. Ma quanto a umanità e spirito di gruppo occupa la vetta. Perché insieme all’ex Simon Kjaer, che ha prestato i primi soccorsi con tanto di massaggio cardiaco all’accasciato Christian Eriksen, è stato tra gli eroi della Danimarca, ko con la Finlandia (Pohjanpalo al 59′ di testa su cross di Uronen, un quarto d’ora prima del rigore conquistato da Poulsen e parato da Hradecky a Hojbjerg) ma erettasi a scudo per proteggere le prime cure e l’uscita dal campo dell’interista, ripresosi ancor prima di salire sull’ambulanza: ricoverato al Rigshospitalet per ulteriori accertamenti, ormai è fuori pericolo. Partita sospesa alle 18.42 e ripresa alle 20.30, al Parken Stadion di Copenaghen (Girone C di Euro 2020) dove la Dea venne eliminata ai rigori nei playoff di Europa League il 30 agosto di 3 anni fa.
Prima dell’esterno, schierato basso a sinistra, aveva giocato full time anche Remo Freuler, nella Svizzera (Girone A come l’Italia, prima giornata conclusa) che ha pareggiato 1-1 a Baku contro il Galles. Per il nerazzurro nulla di particolare da segnalare, se non un triangolo dopo 26 minuti chiesto a Seferovic e sventato da Moore, autore poi del pari in gioco aereo al 29′ del secondo tempo in risposta alla stessa specialità di Embolo a 4′ dal rientro dal tunnel incocciando il corner di Shaqiri. Brutta serata, infine, per Aleksey Miranchuk, che ha cominciato in panca nella Russia colabrodo al cospetto del Belgio. Romelu Lukaku, prima di calare il tris di destro a 2′ dal 90′ sull’imbucata dell’autore del raddoppio, punge subito al decimo, rimesso in gioco dalla svirgolata di Semenov sulla palla dentro di Mertens. Al 34′ il bis di Meunier, sostituto dell’ex bergamasco Timothy Castagne (27′) infortunatosi nello scontro aereo con Kuzyaev, di sinistro su cross di Carrasco non trattenuto dal portiere Shunin in versione saponetta. Lyosha entra al 18′ della ripresa al posto di Cheryshev, a sua volta cambio dell’altro giocatore finito ko nell’incidente del primo tempo: per lui un assolo spezzato da Boyata alla mezzora e la punizione a giro alta e centrale al 1′ di recupero.