Notiziona: Unai Emery, vincitore dell’Europa League ai danni del Manchester United e sconfitto sempre ai rigori dal Chelsea in Supercoppa Uefa, tiene in grande considerazione Gian Piero Gasperini. “La sua strategia condiziona la personalità delle squadre che allena, me l’ha detto anche Thiago Motta – le parole del tecnico del Villarreal alla vigilia del match d’esordio del Girone F di Champions League -. L’Atalanta è una squadra diversa, che lavora in modo ottimo, molto esigente: se si osserva la sua storia, ci si accorge che ne ha di più di noi, ma con meno partecipazione all’Europa, concentrata tutta negli ultimi anni, e una crescita costante che le ha consentito di consolidarsi anche grazie al suo allenatore. Per la partita di martedì sera sono ottimista, ma abbiamo davanti una grande squadra il cui successo è da imputare all’organizzazione collettiva, dagli esterni alle mezze punte passando per i centrocampisti”.
Sul Group Stage, poche parole: “C’è ancora il Manchester United per noi, conosciamo i nostri avversari. Dobbiamo affrontare ogni partita per cercare di vincerla”. Ancora, sui giocatori al rientro e le “chiocce”: “Dani Parejo è praticamente recuperato, non so se giocherà dall’inizio o nel corso della partita. Una risorsa in più a nostra disposizione, ha caratteristiche uniche – continua Emery -. Abbiamo giocatori reduci da tre partite di fila con le rispettive Nazionali, ma ci siamo allenati tutti insieme. Gerard Moreno è tornato dalla Nazionale spagnola con qualche problema, ma è tornato in gruppo dopo tre giorni. Albiol, grande esperienza ad alto livello, sa come comportarsi anche nei momenti di maggiore difficoltà. Lo stesso per Dani Parejo, che ha la stabilità mentale per affrontare le sfide in modo consapevole. Altri come Trigueros si sentono più a loro agio con giocatori così esperti”.
Proprio Manu Trigueros, titolarissimo in mezzo al campo insieme a Capoue o appunto Parejo, è intervenuto in conferenza stampa accanto al suo mister. “Le sensazioni per la Champions sono positive dopo anni in Europa League: abbiamo entusiasmo e motivazione per giocare questo torneo. Nel weekend non c’è stata la Liga per noi, quindi ci siamo riposati: conosciamo l’Atalanta, una rivale difficile, che imposta molto le sfide sui duelli individuali. Un collettivo che fa pressing alto e attacca, bisogna non darle spazi e trovarne di nostri. Ma noi al 100 per cento siamo una grande squadra, un grande gruppo”, il pensiero del centrocampista spagnolo.