L’Atalanta soffia al Bologna il rinforzo per la difesa prima di ospitarlo martedì 4 febbraio nel quarto di finale di Coppa Italia. Con Kossonou e Scalvini fuori per tre mesi e Kolasinac regolarmente acciaccato, a coprire i buchi arriva il nazionale austriaco Stefan Posch, braccetto ideale per fisicità ed esperienza. Non proprio un regalo dell’ex uomo-mercato nerazzurro Giovanni Satori, che in squadra ha due ex come Freuler e Orsolini: a liberare la casella sulla via Emilia è l’approdo di Davide Calabria, in rotta con l’allenatore Conceicao, dal Milan.
Nato a Judenburg il 14 maggio 1997, svezzato dall’Admira Wacker – dopo gli inizi da ragazzo con Kraubath, Leoben e Grazer AK – in patria, Posch gioca di base da terzino destro ma il suo metro e novanta e una corsa piuttosto alacre lo consigliando anche in una retroguardia a tre. Da professionista, compreso l’Hoffenheim in Germania che l’aveva prelevato diciottenne, ha segnato 18 gol con 6 assis in 277 partite. In Nazionale A, 42 match e 2 reti. Arriva in prestito fino al termine della stagione.