ROMA –

L’Atalanta sbanca Roma con il gol di Zapata e di De Roon grazie ad una prestazione perfetta sul piano tattico e tecnico. Gasperini e Fonseca hanno giocato a scacchi e le mosse vincenti, le ha messe in atto il nostro mister che ha deciso di mandare in campo una formazione aggressiva, magari senza ritmi altissimi, ma efficace in ogni reparto costringendo il tecnico portoghese a disegnare la squadra giallorosso a specchio. Per l’Atalanta una vittoria costruita minuto dopo minuto, prima ad evitare che arrivare palloni pericolosi a Dzeko, poi a fermare la spigliatezza degli esterni giallorosso, soprattutto Spinazzola, e allo stesso rispondere colpo su colpo, soprattutto sulla sinistra. Una partita che dovrebbe essere studiata al corso allenatori dal titolo: come si vince una partita con mosse da gioco degli scacchi. I nerazzurri sono scesi in campo con alcune novità: Kjaer al centro della difesa e il danese ha superato l’esame a pieni voti e in attacco con Malinovsky svelto negli inserimenti con Ilicic e Gomez sempre in movimento e liberi di occupare a piacimento gli spazzi. Fonseca a provato la difesa a tre con Kolarov centrale, Fazio a destra, Smalling a sinistra, esterni alti e poi Zaniolo e Pellegrini larghi ma pronti a sostenere Dzeko. Ecco questo schieramento ha messo l’Atalanta in condizioni di giocare come meglio sa. Così l’aggressività dei tre difensori sempre pronti nell’anticipo, un po’ meno il danese, sempre di più i due sudamericani mentre Freuler e De Roon mediani di movimento permettevano a Malinovsky di manovrare su tutti i fronti. Certo, il primo tempo è stato equilibrato con i nerazzurri che mantenevano costantemente il possesso del gioco e si esercitavano su tagli verso Ilicic e Gomez che potevano trasformarsi in colpi micidiali. Nell’area piccola, sia quella nerazzurra sia quella giallorossa, non succedeva niente di straordinario. Da notare una paratona di Gollini su Dzeko e un gran tiro di Ilicic uscito di poco. Nel secondo tempo una ridda di emozioni perché sia l’Atalanta che la Roma volevano la vittoria ma gli equilibri restavano intatti fino quando Zaniolo si beveva Palomino ma al momento del tiro veniva stoppato da un intervento spettacolare di Toloi. Più passava il tempo più la partita cresceva in ritmo e voglia di vincere. Anche perché la mossa di Gasperini, ancora una volta, si rivelava vincente: fuori un Ilicic così così, comunque prezioso, dentro Zapata, la Roma pativa più del previsto l’uscita di Spinazzola. Si accendevano le luminarie per l’Atalanta e calava il buio sulla Roma. Gomez dettava legge già da un po’ di tempo e sublimava la prestazione con un lancio perfetto per Freuler, appoggio a Zapata che fulminava Pau Lopez. E anche le sporadiche iniziative offensive dei giallorossi (dentro Kalinic e Mkhitaryan) venivano stoppate da una super difesa: Gollini, Palomino, Toloi e Kjaer insuperabili. I giallorossi si deprimevano e l’Atalanta si esaltava col raddoppio di testa di De Roon su punizione di Freuler, spizzata da Pasalic per l’olandese e golasso. E adesso? Si può continuare a sognare.

GIACOMO MAYER   

FOTO EMANUELE GAMBINO