Cosa farebbe il super tifoso nerazzurro Daniele Belotti se sua figlia Beatrice si svegliasse improvvisamente juventina dalla testa ai piedi? Sempre a Daniele, un solo desiderio da chiedere alla famosa lampada: Salvini premier o Atalanta in Champions? Sale il crimine a mister Alberto Luzzana quando bomber Pellegris sbaglia un gol a porta vuota? Il presidente Gianfranco Lochis ha fantasie erotiche durante i novanta minuti della partita del suo Valcalepio? E a Giulio Fogaroli succede di pensare alla sua donna mentre si appresta a tirare un calcio di rigore? E’ capitato al fenomenale Andrea Ferré di ubriacarsi tanto da non riuscire manco a stare in piedi? E se il ds Monaci fosse sulla barca che affonda e potesse salvarne solo uno tra Valli, Sorti e Lapadula? Il baronetto dei nostri dirigenti, ossia Giuseppe Nervi, si è mai fumato una canna d’erba per dimenticarsi in fretta e furia di un ko della sua amata Cisanese? E il grande Filippo Cutrona, quando ricorda le sue serata da re delle discoteche della nascente Zingonia, si mette a ballare tra i numerosi nipoti in stile John Travolta?

Se volete sapere le risposte a queste e a altre centinaia di domande ai protagonisti dello sport bergamasco non perdetevi “Il Confessionale”, la trasmissione televisiva sul nostro sito, l’ormai famoso e amatissimo www.bergamoesport.it. A porre raffiche di quesiti agli ospiti della sedia rossa della nostra redazione la “jena” dei nostri campi, il nostro collaboratore Vincenzo Todaro. Cinque minuti per rispondere, non uno di più, non uno di meno, registrazione della puntata ogni mercoledì sera nel nostro ufficio, a Bergamo, al 27 di Piazzale San Paolo. Bicchiere di vino rosso per sciogliere la lingua, quindi l’interrogatorio col faro puntato. Poi, appena pronti, la visione per i nostri lettori. Stiamo lavorando a qualcosa di divertentissimo, non perdetevi il primo appuntamento, con un atalantino doc e sette protagonisti della nostra Eccellenza. Mercoledì 28 sipario sulla Promozione, quindi tutte le altre categorie, fino alla fine del campionato.

Matteo Bonfanti