Villa Valle 10:
ammazza che Villa Valle: quattro gol al Brugherio, che poteva anche beccarne dieci. Troppo forti domenica i giallorossi, con l’inossidabile Sorti a inventare calcio sopraffino, con Mapelli devastante, con Valli splendido splendente. Poco importa se mister Tarchini avesse alcune assenze pesanti, la sua squadra ha venti titolarissimi, e chi gioca non fa rimpiangere chi non c’è. E adesso che si è trovata la quadratura del cerchio cosa si fa? Il Sondrio appare lontanissimo, a nove punti, quindi il salto in Serie D dovrà passare dalle terribili forche caudine che sono i play-off di Eccellenza. Il potenziale c’è tutto, ragazzi, credeteci!
Mapello 9: sarà per Parati, che è il Gasperini dell’Eccellenza e che come il mister dell’Atalanta non ha paura a far giocare i suoi meravigliosi baby fenomeni, sarà per l’idea del calcio della banda, sempre all’attacco, divertendo e rischiando parecchio, resta il fatto che a noi di Bergamo & Sport il Mapello piace un casino. Domenica partita da urlo in casa del Luciano Manara, 3-1 senza se e senza ma, con un Adiansi in formato galattico. Ma gli applausi vanno a tutti e a questo punto l’obiettivo salvezza non è più una chimera, ma qualcosa di molto alla portata, da costruire domenica dopo domenica, a cominciare dalla sfida di domenica in casa della corazzata Vimercatese, che adesso si può e si deve battere.
Brusaporto 8: non ci fosse un’Adrense leggendaria, per il Brusa quest’anno sarebbe la stagione buona per il grande salto in Serie D, il meraviglioso sogno del compianto presidente Comotti. Accontentiamoci, quindi, dei play-off, applaudendo Mignani che sta dando al Brusaporto una precisa identità, squadra che gioca a meraviglia perché costruita attorno al suo campione, al secolo Giulio Fogaroli. Con lui un altro artista del dio pallone, parliamo di Belotti, spietato killer dell’area di rigore, imprendibile quando parte dalla trequarti e gli avversari possono fare solo una cosa: abbatterlo.
Matteo Bonfanti