Verdello 10:

il Sondrio è ancora lontano lontano, a otto punti di distanza, e la capolista è una squadra tosta, che difficilmente incapperà in un’altra domenica terribile come quella appena passata, quindi non sappiamo se la gran rincorsa del Verdello si concluderà a maggio con la festa per il salto in D o con la qualificazione ai play-off. Resta che i gialloverdi visti quest’anno sono tra le migliori formazioni ammirate nel decennio del nostro Bergamo & Sport, una corazzata unica, spettacolare a più non posso, galattica rispetto alle avversarie. Domenica l’ennesima goleada, 5-2 al malcapitato Brugherio. Applausi, ancora, agli uomini allenati da Luzzana, uno che fa bene al calcio, perché ha capito che è uno spettacolo e che la gente che paga il biglietto si merita golassi, azioni a cento all’ora, dribbling e quant’altro fa del pallone il gioco più bello al mondo. Con lui l’hanno capito pure i suoi ragazzi, Rossetti su tutti, poi Brembilla, Gnaziri, Fontana, Gagliardini, Scaccabarozzi, Serafini, Michele Arrigoni e Raciti, giovane di straordinario talento.

Villa Valle 9: strapazzare la capolista, che non aveva mai perso, e farlo a Sondrio, nella tana del lupo: succede al pazzo Villa Valle di quest’anno, squadra matta, capace di perdere in casa con la Trevigliese dei baby e di mettere sotto chi da settembre sta ammazzando il campionato. Domenica impresa leggendaria, valtellinesi annichiliti dalla forza d’urto della squadra di Tarchini, in gol con Lapadula e Valli, due dei tanti fenomeni che ci sono nella rosa dei giallorossi, ora quarti, ma destinati a salire sempre più in alto, a patto che si trovi la continuità necessaria a realizzare grandi sogni calcistici.

Caprino 8: Bonalumi, Lovece e Risi giocano come sanno e segnano e il Caprino si riscopre grande, forse una delle rose più forti del girone B d’Eccellenza, in grado di stravincere a Casatenovo, nel fortino della CasateseRogoredo. Succede anche questo nella domenica del risveglio generale delle corazzate bergamasche, capita che i ragazzi di mister Crotti regalino ai numerosi tifosi al seguito la partita perfetta, un 3-0 senza se e senza ma. Il campionato è lungo, se i Blues della Valle San Martino giocano ogni partita così, si toglieranno parecchie soddisfazioni, adesso che la cura Crotti li ha trascinati fuori dalla palude della bassa classifica ridando sicurezza a un gruppo che, lo ripetiamo da mesi, vale parecchio.

Matteo Bonfanti