Sirmet Telgate voto 10 –

Il big match della terza giornata del girone di ritorno si giocava a Lumezzane. I padroni di casa giocavano contro la Sirmet Telgate, in una delle cosiddette sfide da tripla. Al termine dei novanta minuti sono stati i ragazzi di mister Carminati a festeggiare per la vittoria, espugnando così il Tullio Saleri e portandosi in vetta alla classifica. Decisive le reti di Duda e di Germani che hanno permesso così alla formazione bergamasca di superare i diretti rivali, sia nel risultato sia nella graduatoria. Particolare importante è che per l’ottava volta in questo campionato la porta di Gherardi è rimasta inviolata, con la Sirmet che mantiene il primato di miglior difesa tra le 48 squadre lombarde in Eccellenza.
LemineAlmenno 9 – La terza vittoria in campionato, la seconda in trasferta del LemineAlmenno è arrivata sul campo di una delle formazioni più ostiche del girone, la Luisiana di Pandino, fino ad ora imbattuta tra le mura amiche. È bastato un rigore di Capelli, al settimo del primo tempo, procurato da Joelson, per conquistare la vittoria e salire a quota 13, in coabitazione di Mapello e Cologno. La formazione di Oldoni, anche grazie agli innesti inseriti nel mercato invernale, cerca di ritagliarsi un ruolo da protagonista in questo girone di ritorno per cercare una salvezza che ora, guardando la classifica, non sembra così distante.
Mapello 8 – Meriterebbero una menzione anche ZingoniaVerdellino (2-1 nel derby contro la Vertovese), Cisanese (ennesima vittoria) e Forza&Costanza (altra domenica da tre punti) ma il terzo gradino del podio è del Mapello. In casa della squadra gialloblù arrivava la capolista Vis Nova Giussano, una delle corazzate del girone, ancora imbattuta in campionato e che aveva sempre vinto contro le squadre bergamasche. Infatti è stata proprio la formazione brianzola, guidata in attacco dall’ex Cavalli, a sbloccare la gara ad inizio ripresa. All’ultimo secondo, però, il Mapello ha trovato il gol del pari con Marco Ruggeri, ottenendo così un punto prezioso sia per il morale sia per la classifica.
Paolo Castelli