di Matteo Bonfanti

Due squadre partite lentamente e che ora stanno volando in classifica. In Eccellenza i fari sono puntati tutti sul Girone C, dove il Calcio Romanese ospita il Brusaporto. Dopo un avvio così così le due formazioni bergamasche hanno trovato la quadratura del cerchio ed ora sono pronte a giocarsi fino in fondo il sogno della promozione in Serie D.
Due parole sui padroni di casa, ora quinti, allenati da uno dei numeri uno del nostro calcio, mister Mignani, preparatissimo e vincente. Difesa di leoni, la migliore dell’intero raggruppamento con appena sette reti incassate, di altissimo livello il centrocampo, l’attacco, inizialmente col freno tirato, ha trovato l’alchimia giusta, a riprova i tre gol rifilati domenica all’Adrense. Tanti gli uomini al top della forma in questo momento,  Vitari e Raccagni fanno quello che vogliono, dimostrandosi immarcabili.
Discorso pressoché identico per il Brusaporto, partito malissimo nonostante l’ottima rosa a disposizione di Gianni Cefis, altro tecnico molto in gamba A un passo dall’esonero la squadra ha iniziato a giocare per lui, lanciando chiari messaggi alla dirigenza. Attacco stratosferico, di un’altra categoria, con Aranotu e Patelli in stato di grazia, mediana sapiente, difesa granitica e una super serie utile che ha portato i rossoblù dal penultimo posto di un mese e mezzo fa alla terza posizione, ad appena sei punti dalla vetta occupata dall’Orceana. Impossibile prevedere cosa possa succedere tra due squadre che vivono il loro momento magico. Di certo domenica a Romano (inizio ore 15) sarà spettacolo. Mancherà Fogaroli, l’uomo simbolo del Brusa per squalifica, un peccato.