Bergamo

– Il grande spirito della Pagazzanese non è presente solo sui campi d’erba, ma anche nei luoghi che rappresentano la storia e la fede della nostra provincia.
Domenica 23 novembre la squadra biancorossa, prima della trasferta di Bottanuco, si è fermata a visitare il santuario di Sotto il Monte Giovanni XXIII, per rendere omaggio alla figura del Papa Buono. Il programma è stato il seguente: alle 10 pranzo dello sportivo, poi benedizione della squadra e visita guidata nella casa natale di Papa Giovanni. La curiosità della foto consta nel fatto che il giocatore verso il quale è tesa la mano del santo è Simone Dilascio, che domenica, un minuto dopo aver fatto il proprio ingresso in campo, ha segnato il suo primo gol con la maglia biancorossa, rete che tra l’altro è valsa il pareggio alla squadra di mister Redaelli. I ragazzi del ds Salvatore Nichi hanno voluto ricordare così la memoria di Papa Roncalli che, come il suo attuale successore, era famoso per l’immensa bontà e la forte passione calcistica. Infatti, i numerosi ricevimenti che  Papa Francesco ha concesso alle squadre di calcio, hanno riportato alla memoria la visita che l’Atalanta di Ferruccio Valcareggi fece a Giovanni XXIII nel 1958, anno della sua ascesa al soglio pontificio.
Un gesto lodevole da parte della Pagazzanese che forse adesso avrà un aiuto in più durante le sue partite.
(KM)