Virtus Ciserano Bergamo-Crema 0-2Virtus Ciserano Bergamo (4-3-1-2):
Mau. Colleoni 6; D. Pozzoni 5,5 (25’ st Bonfanti sv), Del Carro 6, Nessi 6,5, Pellegrini 5,5; Chiarparin 6 (10’ st Confalonieri 6), Ricozzi 5,5, Careccia 6,5; Spini 6,5 (41’ st L. Pozzoni 6); Esposito 6, Haoufadi 5,5 (25’ st Ambrosini sv). All. Del Prato.
Crema (4-3-3): Ziglioli 6,5; Otabie 6, Baggi 6, Forni 6,5, Russo 5,5; Nelli 6 (42’ st Gerevini sv), Laner 6,5, Poledri 6; Salami 6,5, Bardelloni 7 (45’ st Tomella sv), Assulin 7 (32’ st Ferrari sv). All. Dossena.
Arbitro: Petrov di Roma 1 (Cimmarusti di Novara-Mirarco di Treviso)
Reti: 30′ pt e 38’ pt su rigore Bardelloni
Note: angoli 10-0. Ammoniti: Nessi, Del Carro, Russo, Nelli, Laner. Espulso: Del Prato per proteste. Recupero: -/5.
Ciserano – Due rigori condannano la Virtus Ciserano Bergamo che al Rossoni quest’anno fa davvero fatica. Ancora una volta i ragazzi di Del Prato giocano, a tratti anche meglio degli avversari, fino al primo penalty. Il secondo penalty rende tutto più facile per il Crema, che vede tra le file societarie l’ottimo bergamasco Andrea Baretti: i cremaschi sono bravi a chiudere le fonti di gioco rossoblù, a bloccare Spini e a raddoppiare sui portatori di palla. La partita si sarebbe potuta riaprire se il direttore di gara avesse assegnato un netto penalty in favore degli orobici a metà ripresa: nell’occasione mister Del Prato è stato espulso, evento più unico che raro, sintomo che il vaso sia colmo per i tanti episodi sfavorevoli in questa annata. Il Crema non ruba nulla, sia chiaro, e ottiene due rigori netti: sul primo viene atterrato Bardelloni al 29’ da Nessi e sul secondo l’ottimo Assulin viene toccato da Daniele Pozzoni appena dentro l’area al 38’. Dal dischetto la sicurezza è quella di Bardelloni, che come all’andata castiga Colleoni dagli undici metri. La Virtus Ciserano Bergamo reagisce, soprattutto nella ripresa, con due tentativi di Haoufadi imprecisi al 1’ e al 4’. Al 17’ lampo di Esposito, al rientro dopo 4 turni di squalifica: buona la riposta del portiere ospite. Dopo il penalty non assegnato ai rossoblù, Spini sfiora il 2-1 con una gran botta da fuori al 30’. All’ultimo dei dieci corner per la squadra di casa, Leonardo Pozzoni colpisce al traversa al 45’, un finale che mette in evidenza come la fortuna non sia da quelle parti.
Il dopopartita
“I due rigori hanno cambiato l’inerzia della gara – spiega il tecnico di casa Ivan Del Prato -: dopo loro si sono chiusi, noi abbiamo spinto tanto e abbiamo avuto delle opportunità. Sugli episodi sono da rivedere, alcune decisioni non le capisco, la prestazione è stata buona e li abbiamo messi in difficoltà fino al primo rigore. Non capisco il mio giallo, senza motivazione, senza che nessuno abbia offeso e mi vedo sventolare il rosso: questa presunzione degli arbitri non mi piace, sono stato abituato anche da giocatore ad avere un buon rapporto con loro, ma non lo vogliono, sono nervosi e non ne capiamo il motivo. Mi lascia deluso questa situazione, anzi schifato, non è la prima volta, sono arbitri giovani e devono avere un atteggiamento diverso con tutte le panchine. Volevamo chiudere oggi il discorso salvezza, volevamo vincere la gara, mancano ancora 4 partite: la stagione sta diventando lunga, ma i ragazzi si allenano bene, dobbiamo prenderci questi punti per chiudere i conti”.
R.S. (foto www.virtusciseranobergamo.it)