Calvenzano
– Il 2023 rappresenta per la cittadina della pianura bergamasca un anno speciale, in continuità con quanto già celebrato nel 2022. Calvenzano rappresenta infatti, nell’intero territorio bergamasco, un esempio virtuoso all’interno del movimento cooperativo lombardo. Qui troviamo la Cooperativa Agricola (fondata nel 1887), considerata la più longeva in Europa e la Latteria Sociale (che l’anno scorso ha compiuto 100 anni).
La sorte o, in certo senso, una non casuale scelta del destino di cui sono pieni i libri di storia, hanno permesso di festeggiare, proprio nell’anno di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023, altri due anniversari molto speciali per tutta la comunità calvenzanese: i 200 anni del Corpo Musicale ed i 400 anni dalla realizzazione del ciclo pittorico di Tommaso Pombioli, valente pittore cremasco, protagonista nel ‘600 di molte opere anche nel territorio bergamasco.
Il Corpo Musicale nacque nel 1823, quanto la Lombardia faceva ancora parte del Regno Lombardo-Veneto, quindi molto prima dell’Unità d’Italia. Furono i ragazzi rientrati dal servizio militare sotto l’impero austro-ungarico a portare il “seme della musica” a Calvenzano e la prima esibizione pubblica avvenne il giorno di Pasqua del 1823. Da allora la passione per la musica non è mai tramontata, portata avanti con determinazione ed impegno. Oggi il Corpo Musicale (presieduto dall’Arch. Mario Pietro Colombo) si compone di una trentina di elementi guidati dal Maestro Massimo Blini.
Ma anche un altro evento culturale altrettanto significativo sottolinea l’importanza di questo 2023: i 400 anni dalla realizzazione del ciclo pittorico presso l’Oratorio della Beata Vergine Assunta (meglio conosciuta come “Chiesetta degli Alpini”), opera dell’artista cremonese Tommaso Pombioli (1579-1636). Questo edificio religioso è stato recentemente votato “Luogo del cuore” nell’ambito del noto concorso ideato dal Fondo Ambiente Italiano (F.A.I.), dove ha raccolto quasi 7.000 preferenze.
Con lungimiranza e con la grande capacità di valorizzare i due anniversari storici, l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Fabio Ferla ha deciso di sottolinearli con una doppia emissione filatelica. Con la collaborazione di Poste Italiane sabato 6 maggio dalle ore 10,00 alle ore 16,00 verrà attivato un servizio temporaneo con due annulli che saranno disponibili presso la Sala Consiliare del Comune (Piazza Vittorio Emanuele II, 6) dove sarà possibile richiedere gli annulli con i timbri dedicati. Alle ore 11,00 si terrà una breve cerimonia istituzionale di bollatura a cui parteciperanno il Sindaco, l’Assessore alla Cultura Prof.ssa Corinna Bellini, il consigliere comunale Prof.ssa Roberta Bozza, il Parroco Molto Reverendo Don Franco Sudati ed il Presidente del Corpo Musicale Arch. Mario Pietro Colombo. Per Poste Italiane saranno presenti il Direttore della Filiale di Bergamo Dott.ssa Rosa D’Amico, la Responsabile Filatelia di Macroarea Nordovest Gallo Annamaria, il Coordinatore Lombardia Gestione Operativa Pietro Giassi e la Responsabile Filatelia di Zona Giusy Montanino. Il primo annullo, in formato tondo, riproduce il logo del Corpo Musicale, con la dicitura “Bicentenario fondazione Corpo Musicale di Calvenzano-fondato nel 1823 – 6.5.2023- 24040 Calvenzano (Bg)”. Il secondo annullo, in formato ovale, riproduce un particolare dell’affresco opera di Tommaso Pombioli (angelo musicante) con la dicitura “1623-2023 400 anni ciclo pittorico affreschi Oratorio dell’Assunta – 6.5.2023 – 24040 Calvenzano (Bg)”. Sarà inoltre disponibile uno speciale cofanetto contenente due artistiche cartoline filateliche. Illustrano rispettivamente il ciclo pittorico di Pombioli all’interno dell’Oratorio dell’Assunta che richiama idealmente la coralità e l’armonia musicale del Corpo Musicale ed un particolare dell’affresco (l’angelo che suona) che fa emergere la soavità e l’alto valore artistico dell’opera del pittore cremasco a 400 anni dalla sua realizzazione. Le cartoline potranno essere obliterate utilizzando il “dittico” emesso il 23 marzo scorso dal Ministero dell’Impresa e del Made in Italy in occasione di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023, quale sigillo del percorso artistico e culturale delle due storiche ricorrenze.
Al Sindaco Ferla abbiamo chiesto con quale spirito si appresta a festeggiare una giornata che si presenta già densa di emozioni e di ricordi storici. “È una grande soddisfazione, e motivo di orgoglio, poter celebrare questi due avvenimenti significativi per Calvenzano, soprattutto dal punto di vista storico e culturale, in un contesto che li valorizza nel panorama nazionale di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura. L’Amministrazione Comunale, proprio per sottolinearne l’importanza per la comunità tutta, ha voluto inserire l’annullo filatelico nel ricco programma di festeggiamenti della Sagra: la Festa del paese”.
Calvenzano Capitale della cooperazione, ora anche piccola capitale della cultura attraverso la musica e la pittura. Un’eredità da custodire ed una responsabilità anche nei confronti di tutta la comunità e delle nuove generazioni.
“Sì, in entrambi i casi, si tratta di realtà molto preziose che richiedono, in maniera diversa, costanza, impegno e responsabilità. Da una parte il Corpo Musicale che, oltre ad avere la necessità di una struttura gestionale e di finanziamenti, abbisogna di continuo studio ed esercitazione da parte dei suoi componenti e di incremento della propria pianta organica; dall’altra l’Oratorio dell’Assunta che, con i suoi oltre settecento anni, ha continuo bisogno di cura e custodia. Grazie al Gruppo Alpini di Calvenzano, la Chiesetta è in mani sicure, ma sono indispensabili l’interesse e l’attenzione di tutta la comunità”.
Come Amministrazione Comunale avete fortemente voluto la presenza di Poste Italiane per sottolineare anche dal punto di vista filatelico questo importante momento. Quanto ritiene importante il messaggio postale per una comunità viva come Calvenzano? “L’Amministrazione Comunale è sempre stata attenta alle realtà del territorio che arricchiscono il tessuto sociale con la propria storia, attività e cultura. In questo caso di straordinarietà, per le eccezionali coincidenze delle quali abbiamo parlato, si è ritenuto essenziale il coinvolgimento di Poste Italiane per dare un “respiro” più ampio agli avvenimenti e portare nuovamente il nome di Calvenzano fuori dai confini provinciali. Si tratta di un patrimonio storico-artistico che appartiene a tutti, nessuno escluso”.
Gli ingredienti per vivere un’emozione lunga quattrocento anni tra l’incanto di una volta celestiale e le note dolci di una banda musicale non mancheranno a Calvenzano e rappresentano un ammiccante invito a portare a casa un bellissimo frammento di storia e di cultura attraverso due bellissime cartoline filateliche.
Giuseppe De Carli