Il primissimo dubbio in vista dell’esordio assoluto dell’Atalanta in Champions League, mercoledì 18 settembre allo Stadion Maksimir (ore 21) contro la Dinamo Zagabria, è legato al ginocchio sinistro di Luis Muriel. Indolenzito per la torsione innaturale cadendo sul contrasto con Domenico Criscito al 35′ del secondo tempo contro Il Genoa.
Circostanza che sembra relegare il secondo colombiano nerazzurro della serie al consueto ruolo di jolly da calare sul tavolo verde a partita in corso, a meno che stavolta non rischi di rimanere confinato tra panchina e tribuna. Nel dopogara a Marassi l’allenatore Gian Piero Gasperini ha sottolineato comunque che non si tratta di alcunché di grave.
Al giocatore, infatti, è stato chiesto se volesse uscire, ma tra il rigore segnato e l’intesa con il connazionale e compagno di linea Duvan Zapata la voglia di stringere i denti fino al minuto numero 96 non necessitava di ulteriori motivazioni. Dalla sessione a porte chiuse a Zingonia di stamattina il responso, ma la convocazione del Ronaldito non pare proprio in discussione.
Si parte martedì alla volta della Croazia, trascinandosi dietro almeno un altro dilemma. Il turnover vero di Genova, eccettuato Berat Djimsiti preferito a un José Palomino reduce da qualche fastidio recente (giovedì) ai flessori, è stato fra Remo Freuler e Marten de Roon, con l’olandese inizialmente tra le riserve per poi subentrare all’impreciso e sciupone Mario Pasalic.
Fin qui il croato è stato sempre titolare: a Ferrara tra le linee col Papu Gomez punta in assenza dello squalificato Josip Ilicic, contro il Torino al posto dello svizzero. Quale sarà la coppia d’assi in mezzo al campo?