Sognare una medaglia alle prossime Olimpiadi di Tokyo si può e si deve. Sì, perché oggi le due atlete della Valcar – Travel & Service hanno dato un contributo fondamentale alla causa azzurra facendo sventolare la bandiera dell’Italia sul podio dei Campionati Mondiali su pista di Berlino. Un pomeriggio indimenticabile quello di Miriam Vece e di Elisa Balsamo che hanno vissuto due storie completamente diverse nella rassegna iridata, ma che alla fine hanno saputo conquistare un bronzo che vale oro.
Ad aprire le danze di questo pomeriggio indimenticabile è stata la classe ’97 Miriam Vece (nella foto) che ha fatto strabuzzare gli occhi agli addetti ai lavori, perché in questi due giorni ha riscritto la storia del ciclismo su pista italiana. Già nella giornata di venerdì Miriam aveva dimostrato di avere una forma straordinaria abbassando di circa 3 decimi il record italiano della velocità portandolo da 10’’832 (sempre fatto registrare da lei stessa) a 10’’580. Ai sedicesimi di finale però Miriam si era dovuta inchinare alla plurimedagliata Simona Krupeckaite. Ma oggi è stata un’altra storia.
Per quanto Miriam Vece era una delle atlete più accreditate visto il suo ranking personale nei 500 metri (era 4/a nella classifica mondiale di specialità) la ragazza di Romanengo (CR) si è esaltata nella sua disciplina preferita abbassando per due volte il record italiano di 34’’046 sempre fatto registrare di lei agli Europei di Glasgow. Infatti prima in qualifica Miriam ha fatto scattare il cronometro sul tempo di 33’’410 conquistando il quarto tempo assoluto, poi in finale si è esaltata facendo fermare le lancette su un incredibile 33’’154 che le è valso un bronzo che fa sognare per le prossime Olimpiadi.
Tutta un’altra storia quella di Elisa Balsamo della quale abbiamo visto per la prima volta il suo lato umano e la sua capacità di saper soffrire. Sì, perché dopo anni in cui “l’extraterrestre piemontese” ha inanellato una serie di prestazioni super in pista nelle varie prove di Coppa del Mondo, stavolta Elisa è stata colpita da una brutta influenza pochi giorni prima delle competizioni. Per lei la giornata di venerdì è stata da dimenticare: se nel mattino c’era stata la gioia di aver fatto registrare il record italiano nel quartetto insieme ad Alzini, Paternoster e Valsecchi, nel pomeriggio Elisa si era addirittura staccata alle compagne di squadra compromettendone la prestazione. Ebbene, nonostante un venerdì di difficile gestione fisica ed emotiva, Elisa ha rialzato la testa da vera campionessa, disputando una madison da incorniciare in coppia con Letizia Paternoster. Memorabili le sequenze di questa gara con una Letizia decisamente più in palla e in forma strabiliante rispetto ad Elisa che ha stretto i denti e ha lottato portando a casa 5 punti decisivi a metà gara. Nel finale le due azzurre hanno addirittura sfiorato l’argento. Ancora una volta una sontuosa Letizia Paternoster ha anticipato la volata ai meno 3 giri, quindi ha dato il cambio ad Elisa Balsamo al penultimo giro che ha attaccato in prima posizione con a ruota l’atleta francese che è riuscita a bruciarla in finish line soltanto per un centimetro. Poco male. Per le due azzurre è arrivato un bronzo che vale oro e che fa letteralmente sognare in vista delle prossime Olimpiadi di Tokyo.