Cristian Raimondi resta a terra per la positività confermata al Covid, per Robin Gosens invece l’incubo è la fitta al polpaccio che l’ha tenuto fuori dalla lista dei convocati per Crotone-Atalanta. Un venerdì di vigilia a dir poco movimentato per il gruppo squadra di Gian Piero Gasperini, salito sul charter a Orio al Serio con l’onda lunga della pandemia a proiettarsi come un’ombra fin dai tempi del primo contagio accertato, Marco Sportiello a pochi giorni dal rientro dal vittorioso ottavo di ritorno di Champions League a Valencia (10 marzo).
Da lì in poi, solo casi nell’annata del post lockdown: Pierluigi Gollini, José Palomino e Duvan Zapata in occasione del raduno a Zingonia del 31 agosto, quindi Rafael Toloi il 2 ottobre alla vigilia dell’ospitata al Cagliari, l’unico falso positivo negativizzatosi al contro-tampone ma costretto comunque a saltare la partita, e infine il portierino del 2000 Marco Carnesecchi nella bolla islandese dell’Italia Under 21.
Sul campo, all'”Ezio Scida”, probabile esordio da titolare per Aleksey Miranchuk, già in campo col Midtjylland da subentrato con gol del 4-0 all’attivo, e Matteo Pessina per coprire la falla di Marten de Roon, che ne avrà ancora per due settimane causa lesione all’adduttore sinistro.
Di seguito, la formazione presumibile comprensiva di panchina e indisponibiiltà a vario titolo.
(3-4-1-2): 57 Sportiello; 2 Toloi, 17 Romero, 6 Palomino; 33 Hateboer, 11 Freuler, 32 Pessina, 26 Mojica; 18 Malinovskyi; 59 Miranchuk, 9 Muriel. (31 Rossi, 95 Gollini, 4 Sutalo, 19 Djimsiti, 27 Depaoli, 40 Ruggeri, 88 Pasalic, 10 Gomez, 72 Ilicic, 79 Diallo, 7 Lammers, 91 D. Zapata). All.: Gasperini.
Indisponibili: Caldara, Carnesecchi, De Roon, Piccini.