Renate – AlbinoLeffe 2-0 (2-0)RENATE (3-5-2):

Moschin 6; Sciacca 6 (23′ st Di Gennaro 5), Malgrati (k) 6,5, Riva 6; Iovine 7, Valagussa 6 (9′ st Graziano 6), Pavan 6,5, Scaccabarozzi 7, Anghileri 7; Napoli 6,5, Ekuban 7,5 (28′ st Florian 6). A disp.: Castelli, Solini, Teso, Ntow, Buongiorno, Chimenti, Curci, Romanò, Galli. All.: Colella 7.
ALBINOLEFFE (4-3-1-2): Amadori 6; Ferretti 5,5, Vinetot 6, Magli sv (17′ pt Checcucci 5, 6′ st Paris 6), Mureno 6; Calì 5,5, Dalla Bona 6, Legras 5,5; Ravasio 5,5 (15′ st Banegas 5,5); Soncin (k) 5,5, Girardi 5,5. A disp.: S. Cortinovis, M. Cortinovis, Perini, Nichetti, Martino, Stronati, Kanis. All.: Facciolo 5.
Arbitro: Cipriani di Empoli 6 (Marchi di Bologna, Salvatori di Rimini).
RETI: 32′ pt Scaccabarozzi (R), 47′ pt Ekuban (R).
Note: ammoniti Malgrati, Graziano e Di Gennaro. Espulso Di Gennaro al 37′ st per somma di ammonizioni (gioco falloso). Corner 9-2, recupero 3′ e 4′.

Meda – Fase offensiva asfittica, due gol beccati da polli e tanti saluti. Per l’AlbinoLeffe la quintultima stazione della via crucis nella tana del Renate si conclude con la diciannovesima sconfitta della serie, la seconda su tre partite (senza reti all’attivo) della new age Facciolo-Zanchini. Nonostante il rombo nel motore, si procede girando al minimo (penultimo posto, 19 punti) verso un playout a fortissimo rischio di retrocessione.
Tra i seriani hanno pesato le troppe assenze (Pesenti, Cremonesi, Bentley, Muchetti e Danti) a fronte del rientro dalla squalifica di Soncin e Legras. A sorpresa, Checcucci e Michele Cortinovis devono cedere il passo a Ferretti e al redivivo Mureno, pupillo della gestione Sassarini il cui ultimo impiego risaliva al 12 dicembre scorso in casa con la Reggiana. Il baby (’98) Mario Ravasio, dalla sua, debutta da titolare partendo fra le linee. Nel fortino in rosso-giallo, capace nella prima metà di scomodare Moschin solo con un tiro-cross dell’italo-francese al 34′ e una palla morta dalle retrovie puntata dal Cobra al 45′, le crepe si aprono già al quinto, quando l’incornata in tuffo di Ekuban, imbeccato dall’out destro da Napoli, costringe Amadori in corner. Al 16′ la manovra di Pavan e dell’ex Anghileri taglia l’area verso Iovine, che crossa per il fendente di Scaccabarozzi deviato oltre il fondo da Dalla Bona. Magli, dolorante a una spalla per uno scontro con Malgrati, viene rimpiazzato da Checcucci e al 18′ è Mureno a salvare con lo stesso particolare anatomico sulla svettata di Iovine, servito dallo scatenato esterno sinistro di Colella. Il vantaggio nerazzurro arriva due giri di lancetta oltre la mezzora grazie al tap-in (in mezzo alle gambe) di Scaccabarozzi, un falco nell’approfittare della corta respinta del portiere ospite sulla spizzata di testa del colored brianzolo sulla punizione di Napoli dalla trequarti sinistra. Lo stesso numero 9, a sette dalla pausa, vince il rimpallo con Checcucci sul radente dalla destra del partner d’attacco ma manca il raddoppio allargando la traiettoria.
Al 44′ ancora Ekuban ruba la sfera all’imbambolato panchinaro entrato a freddo e saggia i riflessi di Amadori prima del contrasto falloso Napoli-Vinetot, rifacendosi al secondo di recupero dopo un ulteriore borseggio a Calì con un sinistro che centra l’angolino sul passaggio di ritorno di Napoli, vanamente contrastato da Ferretti. La ripresa si apre con l’infortunio (botta al costato) del primo cambio del match e la girata mancina dal limite di Girardi (7′) controllata dall’estremo renatese. Dal sedile dei rincalzi si alza la carta della disperazione Banegas al quarto d’ora, ma non si va al di là delle sporadiche avanzate sulle estreme e di una combinazione Calì-Soncin-Girardi con girata debole (22′) di quest’ultimo. Al 24′ il campanile dalla bandierina di Scaccabarozzi accarezza il cabezazo di Graziano che Amadori toglie dall’incrocio con un balzo felino; nove minuti e Florian schiaccia di fronte a lato sul traversone di Iovine. A nulla vale la superiorità numerica nel finale (destro largo di Calì al 48′ sul via libera di Anghileri, che tocca col braccio): prossima tappa del calvario lunedì 18 alle 20 in casa col Padova, prima della volatona finale contro Reggiana (domenica 24, ore 18, Mapei Stadium), Lumezzane (sabato 30, 14.30) e Mantova (domenica 8 maggio, alle 15, al “Martelli”).
S.F.