Reggio Emilia

– La Dinamo Popieluszko, società calcistica riconducibile all’oratorio di Curno, entra nella storia siglando il suo primo, emozionante, gemellaggio. Da tempo il sodalizio presieduto da Matteo Finassi cercava un’esperienza di questo tipo. E la società gemella, per intenti, ideali e voglia di divertirsi, è stata individuata nel Santos 1948, di stanza a Reggio Emilia. Amicizie comuni, ma anche i social network, hanno fornito il contatto; al resto ci ha pensato Matteo Finassi, unitamente a Marco Maccagnani, consigliere del Santos. Un incontro faccia a faccia e via, con la giornata-evento dedicata alla stipula del gemellaggio. Sei annate di calciatori coinvolte (dai 2006 ai 2012), 400 persone tra bambini, genitori e accompagnatori, oltre ai due pullman partiti da Curno con destinazione Reggio Emilia. Un ingresso coreografico degli atleti, il saluto di Finassi e Maccagnani, poi tutti in campo, con una sfilza di partite che ha chiamato in causa tutti i tesserati. E in una intensa giornata di sport e condivisione, non poteva mancare il momento gastronomico. Il Santos ha coinvolto tutto il suo staff nella preparazione del pranzo, a base di grigliata e gnocco fritto, lambrusco e Coca Cola, mentre il terreno di gioco continuava a regalare emozioni e colpi di scena, con la partitissima riguardante allenatori e genitori. La giornata si è conclusa con il saluto e i reciproci ringraziamenti delle due società, con tanto di “sciarpata” e coreografie di tutto rispetto, immortalate da un drone che ha sorvolato il grande cuore realizzato a terra dai ragazzi. Perché, al dunque, il messaggio trasmesso dalla giornata-evento è questo: il calcio è prima di tutto amicizia. E allora arrivederci alla prossima occasione: toccherà alla Dinamo Popieluszko ospitare il Santos, presso gli impianti sportivi dell’oratorio di Curno.
Nik