La fusione tra Atletico Chiuduno e la Virtus Garda Grumellese, ha dato origine ad un nuovo sodalizio, da identificare sotto la nomea di Atletico Chiuduno Grumellese. Una società nuova di zecca, le cui ambizioni vengono prontamente chiarite da Marco Gritti: “La nascita del nuovo club ci spinge a puntare ad un campionato ambizioso. Il nostro progetto mira alla formazione di una squadra forte, che possa puntare ai Playoff nel prossimo campionato di Eccellenza e che, soprattutto, si diverta e faccia divertire tutti, addetti ai lavori e tifosi. La squadra è competitiva, a fronte di una campagna acquisti che reputo davvero ottima, e insieme a Diego Belotti (responsabile del settore giovanile) abbiamo compiuto l’ennesimo passo verso il futuro, sancendo una passione calcistica che dura ormai da trent’anni, prima con mio padre Luigi e da sette anni a questa parte con me. Abbiamo messo la proverbiale ciliegina sulla torta, creando un contesto ideale sia a livello di prima squadra che per il settore giovanile.” Spostandosi verso le zone nobili del nostro pallone, Gritti analizza le situazioni diametralmente opposte vissute dalla squadra del cuore e da quella che rappresenta la sua città: “Sono milanista dalla nascita, come tutta la mia famiglia e i miei figli. Purtroppo stiamo vivendo anni avari di risultati e soddisfazioni, ma spero sempre che qualcosa possa cambiare in positivo, in modo da riportare il Milan ai fasti di un tempo. Per quanto riguarda l’Atalanta, invece, devo riconoscere che i nerazzurri offrono un calcio davvero bello e moderno, e gran parte del merito va sicuramente all’impostazione data da Gasperini. L’Atalanta in Champions è un vanto per tutta la città di Bergamo”. La chiacchierata con Gritti si chiude con un sentito ringraziamento nei confronti di Bergamo&Sport: “Ringrazio tutta la redazione che ci ha seguito in tutti questi anni. Abbiamo un rapporto speciale con Carmelo e con Nikolas, che ci ha sempre seguito durante le nostre partite. Ammiriamo la grandissima professionalità e la passione con la quale ci supportate sempre”.
Michael Di Chiaro