Quando la tua squadra del cuore vince, sei pronto a qualsiasi cosa. È da qui che nasce la storia di Luca Aresu, meglio conosciuto come Luca da Madone. In seguito alla finale di Europa League vinta dall’Atalanta contro il Bayer Leverkusen, ha compiuto una corsa da Sotto il Monte a Fiobbio, per ringraziare la Beata Morosini. Luca è devoto sin da bambino: “Una mia zia, di nome Agnese, mi raccontò la sua storia quando ero un bambino e mi regalò un libricino su di lei. Da quel momento le sono stato sempre devoto”.
L’idea di compiere questa corsa nasce da una scommessa con gli amici: “Dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia con la Juventus, ero molto deluso e dissi ai miei amici che se l’Atalanta avesse vinto l’Europa League, avrei chiesto la grazia alla beata Morosini. La vittoria è arrivata e dopo vari rinvii per problemi familiari, sono riuscito a compiere la scommessa”. Ma esiste anche una motivazione religiosa: “Nell’estate del 2023, ho avuto in sogno un angelo che mi disse che l’Atalanta avrebbe vinto una coppa e di non dirlo a nessuno. Quando abbiamo vinto, l’episodio mi ha dato ancora più decisione”.
Il tifo per l’Atalanta parte dalla famiglia: “Uno zio da parte di madre, di nome Piero, era presente allo stadio San Siro durante la finale di Coppa Italia vinta contro il Torino nel 1963. Da quel momento nasce la passione per l’Atalanta. Mia madre, purtroppo malata di Alzheimer, ricorda ancora questo episodio”.
Luca da Madone è pronto ad altre scommesse: “Ho promesso che se l’Atalanta vince lo scudetto, farò 180 chilometri con la bici da corsa da Sotto il Monte a Quaranti d’Asti, in Piemonte, dove ho una casa. Per la Champions League invece non ho ancora deciso nulla, in quanto la competizione è molto difficile. Ma se arriveremo in finale, penserò a qualcosa di molto grande”.
Federica Passoni
martedì 3 Dicembre 2024