Non desta troppa sorpresa l’assenza di precedenti (eccetto la squadra Primavera, 1 vittoria nel 2010 e 1 pari nel 2011) tra il Lecce e l’arbitro Marco Di Bello della sezione Aia di Brindisi. La stranezza è che sia stato designato alla sua prima contro i possibili rivali di campanile in casa dell’Atalanta, in occasione del vernissage del Gewiss Stadium dopo il rifacimento della Curva Nord. Pugliesi anche gli assistenti: Emanuele Prenna di Molfetta e Francesco Fiore di Barletta. Quarto uomo Francesco Fourneau di Roma 1; al Var Rosario Abisso di Palermo e Daniele Bindoni di Venezia.
Se il trentottenne bancario (data di nascita 12 luglio 1981) non porta bene ai nerazzurri, visto che su 9 volte ne hanno perse 4 vincendone solo 2, sembra essere di buon auspicio per Josip Ilicic, protagonista di un fiacco avvio di stagione (gol alla Fiorentina a parte, il 22 settembre a Parma) ma autore di una tripletta proprio nell’ultima gara diretta da Di Bello. Era il 18 marzo 2018, 5-0 in casa dell’Hellas Verona perto da Bryan Cristante e chiuso dal Papu Gomez: lo sloveno iniziò lo score personale dal dischetto.
Nella stessa stagione, con Di Bello, anche la sconfitta di Napoli (3-1) del 27 agosto 2017, con unico gol bergamasco curiosamente ancora di Cristante. L’unica altra affermazione con il brindisino a dirigere risale al 3-2 casalingo in rimonta sul Cesena del 7 dicembre 2014: doppietta di Defrel, quindi Yohan Benalouane, Willy Stendardo e Maxi Moralez. In panchina c’era Stefano Colantuono, altri tempi.