di Fabrizio Carcano
La prossima Champions, tra due mesi, a Bergamo.
Il quotidiano lombardo Il Giorno rilancia l’ipotesi concreta e fondata della possibilità di giocare le gare europee della coppa regina a domicilio, al Gewiss Stadium, senza ingombrare le autostrade per andare in altri stadi con migrazioni di massa, se e quando saranno concesse in base alle aperture degli stadi. Al momento l’Atalanta, non potendo più contare sul Meazza dopo la qualificazione europea del Milan (le norme Uefa non consentono lo stesso stadio per tre squadre), ha indicato come sede quella del Mapei Stadium di Reggio Emilia, esattamente come aveva fatto anche lo scorso anno, avendo poi la possibilità di indicare una sede alternativa.
La scorsa estate l’idea San Siro maturò intorno a fine luglio, in una calendario ovviamente diverso.
Ora il club bergamasco è al lavoro sotto traccia per ottenere una deroga all’interminabile lista di requisiti per l’idoneità del Gewiss Stadium che, con la nuova tribuna centrale Ubi pronta a metà settembre, dovrebbe risolvere gran parte dei problemi legati ai box per le televisioni e altre rigide richieste della Uefa.
Non solo, da settembre l’Atalanta avrà uno stadio praticamente nuovo in tre settori su quattro, dopo i lavori di ammodernamento della Tribuna Centrale (con la realizzazione dei pitch view e degli sky box) nel 2016 e la ricostruzione della curva Nord nel 2019: resterebbe la vecchia curva Sud a gradinata non numerata, dove occorrerebbe allestire posti numerati a sedere con seggiolini smontabili in occasioni delle gare casalinghe e adeguare il settore ospiti. Nulla di insormontabile, al netto delle probabili limitazioni al pubblico, per le norme anti Covid, annunciate almeno nei mesi autunnali.
Probabilmente i tecnici dell’Uefa verranno a Bergamo per un sopralluogo a fine agosto, dopo le finali di Lisbona, quando i lavori di ristrutturazione della Tribuna Ubi, iniziati a fine giugno, saranno a buon punto se non in dirittura d’arrivo.
Ovviamente servirà una deroga, ma pensando alla tribuna stampa dello stadio di Zagabria sembra che le deroghe siano assolutamente alla portata di mano…