Di seguito l’intervista sui canali ufficiali del Team Oratorio Pumenengo a mister Mino Deprà:
“Inizialmente pensavo che stessimo ancora cavalcando l’onda dell’anno scorso, visto il grande entusiasmo che avevamo. Invece devo dire che abbiamo fatto 15 partite a buon livello e la classifica parla chiaro, visto che siamo a 4 punti dalla prima in classifica, che secondo me ha qualcosa più di tutti. Noi siamo la difesa meno battuta ma di gol fatti ne abbiamo 17 e loro invece 32. I soli 4 punti distanza ci soddisfano e dobbiamo essere contenti. Purtroppo l’infortunio di Granata ci ha penalizzato perché era importante per la squadra, sia nello spogliatoio che in campo, coi gol e col suo saper far giocare la squadra. Questo non vuol dire che gli altri non stiano facendo bene, anzi. Nonostante la sua assenza quindi la rosa si è dimostrata comunque all’altezza”.
“Noi le partite le vinciamo soffrendo ed è anche un bene. Tutte sono state tirate fino alla fine. Noi però fino al 95’ giochiamo alla morte e abbiamo vinto anche due partite oltre il 90’, questo vuol dire che ci crediamo sempre. Corriamo più degli altri e siamo più forti degli altri di corsa e atleticamente e questo significa che ci alleniamo bene, che i ragazzi hanno voglia e si impegnano”.
“Abbiamo tesserato ora Ambrosetti in arrivo dal San Pancrazio. Bene e continueremo a lavorare con questo grande gruppo. Nel ritorno, ne ho parlato anche coi ragazzi, perché non provare a rimanere lì? Poi certo vincere non è facile ma proviamo a veder di stare nelle prime 4-5 posizioni fino alla fine. Poi se siamo bravi e ce lo meritiamo faremo i playoff o quello che raggiungiamo. Se invece nel ritorno avremo difficoltà, pazienza. L’obiettivo iniziale della società era raggiungere una salvezza tranquilla. E vediamo di fare quella che siamo soddisfatti, poi vediamo cosa arriva. Bisogna mantenere la categoria e poi vediamo, se riusciamo a dar fastidio alle prime tanto meglio. In queste settimane non siamo mai stati fermi, con allenamenti e amichevoli. Poi la prima di ritorno abbiamo subito il Lallio che per me è una signora squadra. Vediamo subito di che pasta siamo fatti, ma sono fiducioso perché lavoriamo bene e i ragazzi vogliono dimostrare e far bene ed è un gruppo affiatatissimo e speriamo di toglierci soddisfazioni da qui a fine campionato. Già ora abbiamo dimostrato di essere competitivi”.