Atalanta – Chievo 3-0 (1-0)ATALANTA (4-4-1-1):
Consigli 7,5 (26′ st Sportiello); Zappacosta 6 (26′ st Raimondi 6), Biava 6 (1′ st Stendardo 6,5), Benalouane 6 (1′ st Cherubin 6), Dramé 6 (26′ st Brivio 6); Estigarribia 6 (1′ st Spinazzola 6,5), Cigarini 6,5 (26′ st Grassi 6), Carmona 5,5 (26′ st Migliaccio 6), Bonaventura 6,5 (23′ st D’Alessandro); Moralez 6 (1′ st Boakye 7); Denis 6,5 (1′ st Bianchi 7). A disp.: Frezzolini, Del Grosso, Scaloni, Bellini, Suagher, Gagliardini. All.: Colantuono 6,5.
CHIEVO (4-3-1-2): Bardi 6 (1′ st Seculin 6); Frey 5,5 (19′ st Sardo 5,5), Gamberini 6 (19′ st Zukanovic 6), Cesar 6, Edimar 6; Izco 5 (34′ st Guana sv), Mangani 6,5 (19′ st Radovanovic 5,5), Hetemaj 6,5; Lazarevic 5,5; Paloschi 5,5 (19′ Maxi Lopez 5), Meggiorini 6,5 (19′ st Birsa 6). A disp.: Bentivoglio, Pellissier, Papp. All.: Corini 5,5.
Arbitro: Gervasoni di Mantova (Stefani, Preti).
RETI: 34′ pt rig. Denis, 7′ st Boakye, 12′ st Bianchi.
Note: serata tiepida e nuvolosa, terreno in discrete condizioni. Spettatori 2.204 per un incasso di 12.685,40 euro. Al 20′ pt Paloschi sbaglia un rigore (parato). Corner 1-5; recupero 1′ e 0′.
Bergamo – Bianchi e Denis si schiodano da quota zero nel tabellino, Consigli para tutto e Boakye si conferma il crack del calciomercato estivo. Un mix di ingredienti indigesto quello servito dall’Atalanta al Chievo sul piatto da tris dell’antipasto di campionato, ultimo test di un’estate vissuta col fiato in gola che dovrà concludersi fatalmente con la cessione di un paio di assi dal mazzo Consigli-Cigarini-Bonaventura.
Dopo un avvio abbastanza deciso degli ospiti, svelti a impostare sull’asse Mangani-Lazarevic-Meggiorini ma imprecisi con il mancino da fuori di quest’ultimo al 2′ (largo sul secondo palo), i nerazzurri sembrano controllare le operazioni in attesa della fiammata. Che potrebbe arrivare al 17′ in seguito alla prima azione corale senza sfruttamento intensivo delle corsie, azione velocizzata dalla sponda di Denis dal vertice sinistro ma vanificata dall’accorrente Zappacosta, che non sfrutta l’assist di Cigarini ciabattando dal limite dell’area. Al 19′ la possibile svolta del match, grazie al rigore provocato dalla spinta di Benalouane a Meggiorini sul lancio lungo di Cesar: Consigli si oppone al cividatese Paloschi abbraccandone il pallone poco angolato. Il confronto si vivacizza e si sveglia anche Maxi Moralez, che al 25′ punta Izco per crossare per la fronte di Bonaventura: la corta respinta della doppia diga Gamberini-Cesar è raccolta dal Professore, che al volo non riesce a incrociare il tiro spedendo il lungolinea di sinistro a lato del primo legno. Alla mezzora l’errore in disimpegno di Carmona proietta al tiro in caduta ancora Paloschi, ipnotizzato una volta di più dal portierone atalantino. Tre giri di lancette e si consuma il vantaggio dei Cola-boys: l’arbitro Gervasoni vede un contatto falloso Mangani-Moralez (allungo di Estigarribia) e Denis dagli undici metri non fallisce l’appuntamento al terzo tentativo agostano dopo gli errori con Renate e Nantes. A nove dall’intervallo c’è tempo per un altro miracolo di Consigli, bravissimo a opporsi di piede a Lazarevic, smarcato da Meggiorini al culmine di una ripartenza.
Nella ripresa l’Atalanta passa al 4-4-2 con Bianchi e Boakye davanti e i risultati si vedono: Bonaventura supera di slancio Frey nell’uno contro uno e serve dal fondo l’infallibile Boakye, alla nona timbratura di cartellino di un precampionato esaltante. E al 12′ la partita si chiude a tripla mandata grazie alla superba testatona di Rolly da Albano, in tuffo, servito al contagiri dal piedino magico del Ciga. L’ultimo pericolo di marca gialloblù è il sinistro del neo entrato Birsa al 22′, cui il portiere di casa si oppone con l’ennesimo volo della serata. Dal prossimo weekend (sabato 23, ore 18), stop alle sgambate senza posta in palio: si comincia a fare sul serio, col terzo turno casalingo di Coppa Italia, che vedrà i bergamaschi ricevere la vincente dello scontro fra Pisa e Carpi.
Si.Fo.