Atalanta – Rappresentativa Città di Clusone 5-1 (4-1)ATALANTA (3-4-2-1):
Rossi (1′ st Sportiello); Ibañez (14′ st Toloi), Palomino (1′ st Djimsiti), Masiello (14′ st Valzania, 24′ st de Roon); Gosens (14′ st Hateboer), Da Riva (14′ st Pasalic), Pessina (14′ st Freuler), Reca (14′ st Castagne); Colley (1′ st Cambiaghi, 14′ st Ilicic), Gomez (14′ st Muriel); Barrow (1′ st Traore). A disp.: Gollini, Ndiaye, Okoli. All.: Gasperini.
CITTÀ DI CLUSONE (4-4-2): Bogazzi (19′ pt Lugli, 14′ st Tanghetti); Fratus (14′ st Vavassori, 22′ st Riva), Riva (1′ st Corvino), Vavassori (1′ st Noris), Piantoni (1′ st Caccia); Zanga (1′ st Franchini), Borelli (1′ st Alberta), Beloli (1′ st Ongaro), Epis (19′ pt Masinari, 14′ st Balduzzi); Carobbio (19′ pt Hamzaoui, 14′ st Cornelli), Borlini (1′ st Tiraboschi). A disp.: Carminati, Carrara. All.: Radici.
Arbitro: Foresti di Bergamo (De Tommaso e Gilardi).
RETI: 10′ pt Barrow, 14′ pt rig. Borlini (CdC), 15′ pt Gomez, 31′ pt Barrow, 33′ pt Colley, 10′ st Traore.
Note: pomeriggio terso, terreno in ottime condizioni. Spettatori 3 mila circa. Corner 5-0. Disputati due tempi da 35′ e 30′.
Clusone – 5-1 dell’Atalanta nel test da 65′ contro la Rappresentativa Città di Clusone, una mista di dilettanti locali sulla solita base dell’AlbinoGandino di Roberto Radici. Al 7′ la prima manovra, Gomez-Barrow-Pessina-Colley con estirada mancina rintuzzata da Bogazzi, mentre dopo 2′ il Papu alza troppo a giro. Il primo timbro a mezz’altezza è di Barrow, lanciato proprio dal capitano. I due gambiani si intendono al volo e al 12′ sul velo del ’98 è il 2000 a impegnare il portiere seriano, preludio alla sorpresona: Pessina strattona Carobbio oltre il vertice destro e Matteo Borlini, quello che nelle giovanili dell’AlbinoLeffe era meglio del Gallo Belotti, infila il pari dal dischetto spiazzando Rossi. L’argentino col 10 rimette le cose a posto in assolo dal limite calciando nell’angoletto. Sfiorano il successo personale anche Colley (17′), Gosens (19′), e Barrow (28′) servito by Da Riva. Poi il doppiettista Musa finalizza di sinistro una corsetta con slalom ed Ebrima sfrutta in diagonale basso l’invito di Ibañez. Nella ripresa al decimo il timbro di Traore, che raccoglie il radente del polacco insaccando sotto la traversa in area piccola. Entrano quelli forti, compreso il neo acquisto Muriel e Ilicic, ma è Freuler ad alzare la palombella del possibile sesto gol (19′). Sfiorato anche dal 2002 ivoriano, al volo, di mancino, colto da Castagne in lungolinea e infine da Hateboer (29′) sull’asse Muriel-Ilicic. Devono aggiungersi al ritiro Mancini e Zapata.
S.F.