La Dea è la terza forza del campionato. Da ormai un mese. Non è un caso. E i numeri lo confermano. Venti punti, sei vittorie, due pareggi e una sconfitta in nove giornate. Tre punti di vantaggio sul Napoli.
E mercoledì al San Paolo ci sarà proprio il confronto diretto con i partenopei, quasi uno spareggio anche se saremo sol alla decima di campionato e le partite sono importanti ma non decisive.
Ma intanto davanti c’è un’Atalanta che in campionato ha una continuità realizzativa impensabile anche per la Juventus.
Ventotto reti, una media di più tre gol a partita, mai una domenicsenza segnare almeno due gol.
Ha ragione Gasperini quando ricorda che “siamo bravi a creare così tante occasioni e questo ci permette di rimediare a qualche errore difensivo che ancora commettiamo”.
È questa la forza dell’Atalanta, la trazione offensiva, qualcosa che le altre non hanno: la Juventus ha segnato finora 16 gol, l’Inter 20 e il Napoli 18.
Certo le altre prendono meno gol, ma nel calcio conta segnarne uno in più…