Fabrizio Carcano

La Dea dalla settimana prossima sarà attesa da un tour de force da tredici partite in appena quarantadue giorni e a seguire dalla lotteria della Champions nella sempre più probabile formula inedita delle Final Eight a eliminazione in gara secca, nella sede unica di Lisbona. Minimo 14 gare, 15 in caso di semifinale, 16 se fosse finale. L’Atalanta per questo ora spinge sul gas. Non potendo giocare amichevoli si fa tutto in famiglia con partitelle a ranghi misti e cicli di allenamenti ad ‘alta intensità’, con doppie sedute mattutine e pomeridiane in mezzo alla settimana.

La Dea accelera per ritrovare la condizione ottimale lasciata il primo marzo a Lecce e il 10 marzo a Valencia: due vittorie esterne con 11 gol segnati.Gasperini vorrebbe subito prolungare la serie nel primo ciclo di partite per dare subito una ‘spallata’ alla Roma nella corsa Champions in cui i bergamaschi sono davanti con tre punti di vantaggio, più il confronto diretto favorevole in caso di arrivo in parità.

Vincendo contro il Sassuolo al debutto il 21 giugno nel recupero del match della 25esima giornata, l’Atalanta andrebbe a più sette dai giallorossi, rendendo ancora più complicata la rimonta.Che si farebbe quasi disperata se poi la Dea riuscisse a superare anche la Lazio nel successivo incontro casalingo e andasse a fare bottino pieno a Udine (battuto 7-1 all’andata).