Fabrizio Carcano
L’Atalanta riempie mezza serie A con i suoi prestiti, con i suoi ragazzi d’oro.
Un nome su tutti, Roberto Piccoli, il 19enne bomber di Sorisole che approda nel neo promosso Spezia per un prestito (secco) annuale. Con i liguri potrebbe avere uno spazio importante e un trampolino di lancio ad alto livello per mettere a frutto la grande annata vissuta in Youth League con 8 gol in 7 gare e il lavoro svolto in un anno e mezzo con Gian Piero Gasperini che gli ha concesso anche tre presenze in due stagioni.
Si accasa con gli spezzini anche il 25enne esterno Federico Mattiello, che non ha mai vestito in carriera la maglia atalantina e non ha mai lavorato a Zingonia, girando in prestito tra Spal, Bologna e Cagliari senza mai esplodere. Andrà in Liguria in prestito con diritto di riscatto.
Prima occasione in serie A per Filippo Melegoni, altro bergamasco doc di Azzano San Paolo, talento cristallino (esordio in A nel febbraio 2017 in Atalanta-Sampdoria, la sua unica presenza in nerazzurro finora), bloccato nel biennio in B a Pescara da un brutto infortunio al ginocchio che gli ha fatto perdere un anno. Adesso, dopo un finale con gli abruzzesi in crescendo, è di nuovo nel giro azzurro con l’under 21 e avrà la sua occasione al Genoa dove troverà anche il tedesco Lennart Czyborra, ormai ex atalantino, oltre all’indimenticato Andrea Masiello.
Per Ebrima Colley, lanciato nel finale di campionato da Gasperini con due vere presenze contro Brescia e Bologna e qualche altro spicciolo nel tempo di recupero, ci sarebbero sia il Parma, che attende anche il 20enne milanese Raoul Bellanova, che il Verona. Che invece spera di riavere in prestito annuale Matteo Pessina.
Per il ventenne portiere Carnesecchi invece si prospetta un’altra stagione in B, alla Salernitana.